Il dialogo politicocon i parlamenti nazionali è stato avviato dalla Commissione nel 2006 al fine di accrescere la loro partecipazione agli affari europei e rafforzare la dimensione parlamentare e democratica dell’UE.
Noto anche come "Procedura Barroso", dal nome dell''ex presidente della Commissione che ha avviato questo processo, prevede l'invio di tutte le nuove proposte e i documenti di consultazione direttamente ai parlamenti, invitandoli a formulare osservazioni per migliorare il processo di elaborazione delle politiche europee.
lI fatto che i parlamenti nazionali siano stati chiamati dal presidente della Commissione europea ad interloquire direttamente con essa nella definizione delle politiche dell'Unione europea, in maniera svincolata dal termine delle otto settimane previsto per l'esame di sussidiarietà, ha determinato un forte incentivo all'esame degli atti europei e all'invio di osservazioni che tengono conto anche di eventuali osservazioni e proposte formulate dalle Regioni e dalle Province autonome.
Atti adottati dall'Assemblea nell'ambito del dialogo politico: