Nota Informativa 1/2023 - Il Programma annuale 2023 della Commissione europea
Il 18 ottobre del 2022 la Commissione europea ha presentato il Programma di lavoro per il 2023. Nelle premesse si legge che nel corso dell'ultimo anno l'Europa e il mondo hanno dovuto affrontare "un susseguirsi di crisi", scatenate dall'invasione russa dell'Ucraina (definita "barbara"), con le conseguenti crisi energetiche che aggravano le difficoltà legate al costo della vita e frenano la ripresa registrata dopo la pandemia. [Continua a leggere la Nota - (Pdf)]

Nota Informativa 2/2023 -  La coesione digitale in ambito UE: politiche, proposte e rilievi regionali
Questa Nota è dedicata al tema della coesione digitale, un principio discusso per primo dal Comitato europeo delle Regioni: si tratta di una "un'importante dimensione aggiuntiva del concetto tradizionale di coesione economica, sociale e territoriale definito nel trattato UE" ed è definibile come "lo stato raggiunto attraverso l'eliminazione del divario digitale e il raggiungimento della partecipazione uniforme di tutti i cittadini ai benefici della trasformazione digitale".. [Continua a leggere la Nota - (Pdf)]

Nota di Documentazione 1/2023 -  La 153esima sessione plenaria del Comitato delle Regioni: gli aspetti di interesse territoriale dei pareri adottati
Questa Nota riassume e discute i principali pareri adottati dal Comitato europeo delle Regioni nella 153esima sessione plenaria, tenutasi l'8 e il 9 febbraio 2023. Gli argomenti presi in esame sono: lo spazio europeo dei dati sanitari, l'attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza, il piano d'azione per l'economia sociale, la proposta di Strumento per le emergenze nel mercato unico (SMEI) e la raccomandazione sul reddito minimo. Per ognuno di essi si sintetizza, dapprima, il contenuto dell'atto adottato dalla Commissione europea; successivamente, vengono messi in evidenza i relativi rilievi e gli aspetti regionali e territoriali, sulla base dei pareri espressi dal Comitato. [Continua a leggere la Nota - (Pdf)]

Nota Informativa 3/2023 -  La raccomandazione dell'Unione europea sul reddito minimo
Il 30 gennaio 2023 il Consiglio dell'UE ha approvato la raccomandazione relativa a un adeguato reddito minimo che garantisca l'inclusione attiva, proposta dalla Commissione europea il 28 settembre 2022. L'obiettivo ampio e generale è "garantire che ogni persona nell'Unione possa godere di una vita dignitosa", elemento "essenziale per costruire economie e società eque e resilienti". Nella proposta si ricorda che la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, nei suoi Orientamenti politici, "ha espresso l'aspirazione di realizzare un'Europa che punti a traguardi più ambiziosi in termini di equità sociale e prosperità"; l'iniziativa, perciò, realizza "l'impegno dell'Unione di promuovere economie più inclusive e garantire che nessuno sia lasciato indietro".. [Continua a leggere la Nota - (Pdf)]

Nota Informativa 4/2023 -  L'Agenda 2030: l'azione dell'Unione europea e gli aspetti regionali
Il 24 maggio l'Eurostat ha pubblicato l'edizione 2023 della Relazione di monitoraggio sui progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) nell'UE. Il testo, che contiene un'ampia analisi statistica, è stato presentato congiuntamente al pacchetto annuale di primavera del Semestre europeo, così da garantire una maggiore rilevanza dell'Agenda 2030 e rispettare l'impegno assunto dalla presidente della CE von der Leyen relativo all'integrazione degli OSS proprio nel ciclo di coordinamento delle politiche economiche degli Stati dell'Unione. Dieci giorni prima la Commissione aveva diramato la comunicazione sulla revisione volontaria dell'Agenda 2030, molto utile perché offre una panoramica completa delle azioni a livello UE finalizzate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti. I progressi compiuti dall'Italia in relazione agli OSS sono analizzati nella Relazione per paese 2023 che accompagna la raccomandazione proposta dalla CE nell'ambito del semestre europeo. Nella sua 153esima sessione, infine, il Comitato europeo delle regioni ha approvato il parere Progressi nell'attuazione degli OSS. [Continua a leggere la Nota - (Pdf)]

Nota Informativa 5/2023 - Il semestre europeo 2023 e le raccomandazioni per l'Italia
Il 24 maggio 2023 la Commissione europea ha presentato gli orientamenti agli Stati membri nel quadro del pacchetto di primavera del semestre europeo 2023. L'obiettivo è quello di "costruire un'economia solida e adeguata alle esigenze future, che garantisca competitività e prosperità a lungo termine per tutti in un contesto geopolitico difficile", attraverso "un approccio integrato in tutti i settori d'intervento" previsti dall'applicazione del principio di sostenibilità competitiva: promozione della sostenibilità ambientale, della produttività, dell'equità e della stabilità macroeconomica. [Continua a leggere la Nota - (Pdf)]

Nota Informativa 6/2023 - L'approccio globale alla salute mentale dell'Unione europea
La comunicazione su un approccio globale alla salute mentale (COM/2023/298), approvata il 7 giugno 2023, segna, nelle parole della Commissione, "un punto di svolta" nelle politiche dell'UE sul tema. Annunciata dalla presidente von der Leyen nel discorso sullo stato dell'Unione, essa risponde alle priorità individuate all'inizio del suo mandato e all'invito formulato dal Parlamento europeo nella risoluzione del 2022 sulla salute mentale nel mondo del lavoro digitale.  [Continua a leggere la Nota - (Pdf)]

Nota Informativa 7/2023 - Gli insegnamenti tratti dalla pandemia e le raccomandazioni per il futuro: gli aspetti socio-economico della risoluzione del Parlamento europeo del 12 luglio 2023
Nel marzo 2022 il Parlamento europeo ha istituito la Commissione speciale sulla pandemia di Covid-19: insegnamenti tratti e raccomandazioni per il futuro (COVI). Dopo un anno di lavoro, la commissione ha redatto una relazione finale, approvata con risoluzione del PE il 12 luglio 2023, che "analizza l'impatto della crisi, valuta l'efficacia delle misure comunitarie e nazionali adottate e formula proposte specifiche per affrontare le lacune e i punti deboli della risposta UE alla pandemia". In particolare, le raccomandazioni si concentrano su quattro ambiti: salute, democrazia e diritti fondamentali, impatto sociale ed economico e aspetti globali legati all'emergenza Covid-19.  [Continua a leggere la Nota - (Pdf)]

Ultimo aggiornamento: 26/10/2023