Partecipazione alla formazione del diritto europeo

La legge 234 del 2012 prevede, da parte del Governo, il coinvolgimento delle Regioni alla formazione della posizione italiana in merito a tutta una serie di atti provenienti dall'Unione europea, con particolare riguardo alle proposte di atto normativo.

Il termine oggettivamente troppo breve di venti giorni, entro il quale le Regioni avrebbero potuto trasmettere le loro osservazioni, previsto dalla legge 11 del 2005,  è stato opportunamente portato a trenta dalla n. 234/2012 che, sfruttando l'occasione della modifica del protocollo n. 2 al sistema dei trattati relativo all'applicazione del principio di sussidiarietà e di proporzionalità, ha inserito un inciso riguardante la possibilità che le Camere dei Parlamenti statali sentano “all'occorrenza” le Assemblee regionali dotate di poteri legislativi. 

 

Elenco delle Risoluzioni adottate secondo il modello relativo alla "Fase Ascendente"

RISOLUZIONE - "Osservazioni della Regione Umbria ai sensi della I. 234/2012 e della l.r. 11/2014 sulla PROPOSTA DI DIRET TIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO CON CERNENTE LE PROCEDURE DI NOTIFICA DEI REGIMI DI AU TORIZZAZIONE E DEI REQUISITI RELATIVI Al SERVIZI DEL MERCATO INTERNO (COM(2016) 821 final)".

Ultimo aggiornamento: 07/12/2017