A partire dalla riforma del Titolo V della Costituzione la legislazione italiana ha valorizzato nel rapporto con l'Unione europea il ruolo delle Regioni, chiamate ad una partecipazione attiva sia nella fase ascendente, di formazione degli atti dell'UE, che in quella discendente, di recepimento degli stessi in Italia.
La Regione Umbria ha approvato, in armonia con il dettato costituzionale e con la legge statale 234/12, la l.r. 11/2014, nella quale vengono stabilite le regole per la partecipazione della Regione alla formazione ed attuazione dell'ordinamento dell'Unione Europea.
Il raccordo tra l’ordinamento regionale e i processi normativi dell’UE concerne appunto questi due aspetti distinti sebbene complementari: per un verso, la partecipazione delle Istituzioni regionali alla formazione delle politiche e delle decisioni dell’UE (c.d fase ascendente) e, per l'altro verso, l’attuazione della normativa europea sul piano interno (c.d. fase discendente),
Nel sito del Senato della repubblica è consultabile la “Banca dati dei processi europei” , che consente di accedere a tutte le informazioni relative ai Progetti dell'Unione europea, ordinati per categoria, per data e per numero documento.