Sanità

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PILLOLA ABORTIVA: “LE MASSIVE AUTORITA’ SANITARIE DEL PAESE INDICANO IL RICOVERO” – MONACELLI (UDC) CRITICA L’ASSESSORE RIOMMI

Il consigliere regionale Sandra Monacelli (Udc), critica le affermazioni dell’assessore regionale Riommi sulla pillola abortiva RU486, rilasciate in una intervista pubblicata oggi sul quotidiano “Avvenire”. Secondo la portavoce dell’Udc le massime autorità sanitarie italiane indicano la “necessità” del ricovero ordinario, contrariamente a quanto afferma l’assessore regionale umbro.
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SANITÀ: “CONTRASTARE LA FUGA DI PAZIENTI DALL’ASL 1 VERSO STRUTTURE SANITARIE DI FUORI REGIONE” – INTERPELLANZA DI CIRIGNONI (LEGA NORD)

In una interpellanza rivolta alla Giunta regionale, il capogruppo della Lega Nord Umbria Gianluca Cirignoni chiede di sapere cosa intende fare per contrastare gli elevati indici di fuga dei pazienti dalla Asl 1 dell’Altotevere, come si ravvisa nei dati contenuti nello studio pubblicato dalla Direzione sanità e servizi sociali della Regione Umbria sulla mobilità passiva interregionale.
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SANITA’: “IN UMBRIA RECORD DI INVALIDI CIVILI CON PENSIONI O INDENNITA’” – INTERPELLANZA DI CIRIGNONI (LEGA NORD)

Il capogruppo della Lega Nord, Gianluca Cirignoni ha presentato una interpellanza alla Presidente della Giunta regionale, Catiuscia Marini, in merito “agli allarmanti dati” (relazione governativa) che collocano l’Umbria al primo posto nella percentuale di invalidi civili che percepiscono pensioni o indennità. “La nostra regione – fa sapere il capogruppo leghista – nel periodo 2003-2010 è passata da una media del 4,6 per cento al 6,8 per cento, ponendosi due punti percentuali sopra la media nazionale”. Cirignoni chiede quindi all’Esecutivo “quali sono le politiche che vorrà adottare per verificare i processi di valutazione per la concessione delle pensioni e l’indennità di invalidità civile”.
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SANITA’: “LA GIUNTA REGIONALE E LE AZIENDE SANITARIE RISOLVANO I DISSERVIZI NELLE REALTÀ OSPEDALIERE DELLA PROVINCIA DI TERNI” – NOTA DI DE SIO (PDL)

Il consigliere regionale del Pdl, Alfredo De Sio denuncia, in una nota, i “disservizi esistenti nelle varie realtà ospedaliere della provincia di Terni” e invita la Giunta regionale e le Aziende ospedaliere ad occuparsene “tempestivamente”. Per l’esponente del centrodestra “la crisi economica non può essere agitata per giustificare inefficienze, bassa qualità delle prestazioni o ritardi. La sanità umbra – sostiene – ha risorse sufficienti per garantire, anche a Orvieto, quegli standard essenziali a rispondere alle esigenze regionali ed extraregionali di questa parte di territorio”. Per De Sio, la colpa e di “una certa sinistra che abbassato l’asticella per incapacità ed ignavia. E oggi farebbe bene a non stupirsi”.
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CERTIFICATI MEDICI ONLINE: “COSA SI STA FACENDO IN UMBRIA PER EVITARE DISAGI AD OPERATORI SANITARI, IMPRESE ED ENTI?” - MONACELLI (UDC) INTERROGA LA REGIONE SULLE NUOVE PROCEDURE

 Sandra Monacelli, consigliere regionale Udc, interroga l'assessore umbro alla sanità, per sapere se la Regione ha provveduto ad assegnare ai singoli medici il Pin necessario a trasmettere le certificazioni telematiche evitando incertezze e disagio nella applicazione del Decreto legislativo 150 del 2009 che riguarda l'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, la sua efficienza e la trasparenza degli enti pubblici.La mia interrogazione, spiega la Monacelli, nasce dalla constatazione che, in vista della scadenza al 19 luglio del mese di collaudo, “l'Umbria non si è ancora espressa circa le modalità di assegnazione dei Pin”.
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RU486: “UNA MINACCIA CHE ESPRIME L’INCIVILTÀ E L’ATTITUDINE MISOGINA COME TRATTI COSTITUTIVI DEL PDL” - STUFARA (PRC) COMMENTA LE DICHIARAZIONI DI ROSI (PDL) SULLA PILLOLA ABORTIVA

Il capogruppo regionale di Rifondazione comunista – Federazione della sinistra Damiano Stufara interviene sulle dichiarazioni del consigliere Maria Rosi (Pdl) in merito alla pillola Ru486. Per Stufara “le affermazioni sulla pillola abortiva e l'auspicio che questo farmaco resti nei magazzini sono gravissimi e vanno a ledere la capacità di decidere delle donne”.
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SANITÀ: “CURE ADEGUATE E ASSEGNO DI CURA PER I MALATI DI SLA” – INTERROGAZIONE DI MONACELLI (UDC)

Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Sandra Monacelli, interroga la Giunta per sapere quali “urgenti provvedimenti intenda adottare, ed eventualmente entro quali tempi, per garantire alle persone con disabilità e alle loro famiglie non la pietà, che non chiedono, ma la giustizia, perché vivere con dignità è un diritto di tutti”. Monacelli fa riferimento alle esigenze delle persone affette da Sla (Sclerosi laterale amiotrofica, ndr), che in Umbria sono circa 80 e devono affrontare, oltre alle difficoltà causate dalla malattia, i problemi che derivano dall’“inadeguatezza delle normative esistenti e dalla disomogeneità dei trattamenti sanitari”.  Occorre, secondo Monacelli, “mettere a punto un efficace sistema per l'erogazione di ausili ad alto contenuto tecnologico e la completa operatività”.