Sanità

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TRASPORTO SANITARIO ASL 1: “L'AZIENDA SANITARIA E L'ASSESSORATO REGIONALE FACCIANO CHIAREZZA SULL'APPALTO E FACCIANO LE VERIFICHE RICHIESTE CON LE MIE TNTERROGAZIONI” - NOTA DI CIRIGNONI (LEGA NORD)

Il consigliere regionale della Lega Nord Gianluca Cirignoni, interviene di nuovo sulla questione relativa all'aggiudicazione dell'appalto per i servizi di trasporto in emergenza/urgenza e ordinari programmati per il comprensorio dell'Asl 1 e dice che malgrado le “minacce di querela rivoltemi a mezzo stampa dalla società aggiudicataria” è sua intenzione fare “piena chiarezza sulla vicenda”. Cirignoni ricorda di essere ancora in attesa della risposta a due sue interrogazioni alla Giunta regionale in cui, nel rilevare “l'abnorme differenza tra le le offerte delle due società partecipanti (7milioni di euro)”, chiedeva conto “del mancato adempimento da parte della stazione appaltante degli stringenti controlli e verifiche previsti dalla normativa antimafia, oggetto anche di un mio esposto alla Procura”, e sollecitava una verifica sul presunto utilizzo da parte della società appaltante di tre mezzi immatricolati più di cinque anni fa.
 03.09.2010 - 12:09
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OSPEDALE BRANCA: “PUNTO DI FORZA STRATEGICO NEL NUOVO SISTEMA SANITARIO REGIONALE. PROSEGUIRE NEL POTENZIAMENTO DEI REPARTI” - SMACCHI (PD): “A BREVE IL CUP APERTO 5 GIORNI A SETTIMANA”

Il consigliere regionale del Partito Democratico, Andrea Smacchi intervenendo sulla riforma sanitaria regionale, che verrà discussa dall'Aula di Palazzo Cesaroni nei primi giorni del prossimo mese di novembre, tiene ad evidenziare come “il presidio ospedaliero di Gubbio e Gualdo Tadino (Branca), rappresenta un punto di forza strategico” e che quindi è necessario predisporre “uno specifico programma di potenziamento e sviluppo della struttura”. Nel sottolineare l'importanza di “garantire la massima attenzione verso tutti i reparti, con particolare riferimento al dipartimento chirurgico, che rappresenta il cuore pulsante dell'intera struttura”, Smacchi fa sapere che “a breve verrà ristabilito il servizio Cup (Centro unico di prenotazione) per cinque giorni a settimana e per l'intera giornata”.
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SANITÀ IN UMBRIA: “IL DECRETO BALDUZZI CANCELLA LA LOGICA CLIENTELARE DI SANITOPOLI E SCONFESSA I DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE” – LIGNANI MARCHESANI (PDL) PLAUDE AI CONCORSI OBBLIGATORI

Andrea Lignani Marchesani, consigliere regionale del Pdl, saluta con soddisfazione la scelta del ministro della Sanità Balduzzi di obbligare le Regioni a fare concorsi più trasparenti ed a ridimensionare il ruolo della politica negli incarichi sanitari. Il consigliere, che si impegna a vigilare su eventuali rinnovi di incarichi non più legittimi, ritiene che dopo il decreto la Regione troverà molte difficoltà anche con le nomine dei coordinatori dei Dipartimenti di prevenzione.
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TRASPORTO SANITARIO ASL 1: “VERIFICHE SUL RISPETTO DI QUANTO PREVISTO DAL CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO” - INTERROGAZIONE DI CIRIGNONI (LEGA NORD) PER SAPERE SE L'AZIENDA SANITARIA STA EFFETTUANDO CONTROLLI

Gianluca Cirignoni, capogruppo regionale della Lega Nord punta nuovamente il dito sulla “nota vicenda relativa all'affidamento da parte dell'Asl1 dei servizi di trasporto sanitario in emergenza / urgenza e programmati, senza aver adempiuto a quanto previsto dalla vigente normativa antimafia”. L'esponente umbro del Carroccio ha presentato una interrogazione alla Giunta regionale per sapere se l'Azienda sanitaria in questione, in qualità di stazione appaltante, “ha effettuato e stia effettuando le verifiche ed i controlli sul rispetto da parte dell'aggiudicatario di quanto disposto dal capitolato speciale d'appalto con particolare riferimento alle caratteristiche ed alle dotazioni tecniche delle autoambulanze”.
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APPALTI: “VERIFICARE L'OPERATO DELLE ASL NELL'APPLICAZIONE DELLE NORME ANTIMAFIA” - CIRIGNONI (LEGA NORD) INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE “DOPO LE GRAVI OMISSIONI DA PARTE DELL'ASL 1”

Il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni ha presentato una interrogazione all'Esecutivo di Palazzo Donini per verificare l'operato delle Aziende Sanitarie umbre nell'applicazione delle norme antimafia  che prevedono, per gli appalti sopra la soglia comunitaria, controlli stringenti e specifici”. L'atto ispettivo in questione, come spiega in una nota l'esponente umbro del Carroccio, è conseguente alle “gravi omissioni nell'applicazione dei controlli antimafia  da parte  dell'Asl 1, in qualità di stazione appaltante pubblica, relative ad un appalto di servizi da oltre 4milioni 500mila euro”.