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BILANCIO 2011: PRESENTATI E DISCUSSI IN PRIMA COMMISSIONE GLI EMENDAMENTI ALLA MANOVRA – I LAVORI PROSEGUONO DOMANI MATTINA
Si è svolta questa mattina la prima delle due giornate di seduta che la Prima commissione del Consiglio regionale ha dedicato alla Manovra di Bilancio della Giunta. Il Bilancio annuale e pluriennale, la legge finanziaria e il collegato sono stati al centro della discussione di oggi, che ha visto l'illustrazione delle proposte emendative. Numerose quelle avanzate dallo stesso Esecutivo e dall'Italia dei Valori, mentre anche Rifondazione comunista e il consigliere Gianfranco Chiacchieroni hanno proposto alcune variazioni ai documenti. La Commissione tornerà a riunirsi domani per la votazione che aprirà la strada dell'Aula, già convocata per il 28, 29 e 30 marzo in sessione di Bilancio.
GASDOTTO SNAM: “PERDURA IL SILENZIO IN UMBRIA E LA ‘TIEPIDEZZA’ DELLA GIUNTA REGIONALE SUL PROGETTO, OSTACOLATO E MESSO IN DISCUSSIONE IN ALTRI CONSESSI ISTITUZIONALI” – INTERVENTO DI GORACCI (PRC)
Il consigliere regionale Orfeo Goracci (Prc-Fds) torna a chiedere alla Giunta regionale di esprimersi compiutamente sul progetto del gasdotto “Rete Adriatica” proposto dalla Snam, sul quale già diversi rappresentanti delle istituzioni a vari livelli, si sono espressi con decisione, adducendo “profili di incostituzionalità”, o seri “rischi sismici” connaturati al tracciato individuato dall’azienda. Lo stesso Goracci ha presentato, nello scorso mese di luglio, un’interrogazione alla Giunta regionale che, secondo il consigliere di Rifondazione comunista, “non ha trovato il modo e le forme per esprimersi in merito, per far sapere quale sia il proprio orientamento e la sua posizione”.
ENTI LOCALI INSOLVENTI: “IL RITARDO DEI PAGAMENTI STRANGOLA LE COOPERATIVE SOCIALI DELL'ORVIETANO; CREDITI PER 6 MILIONI DI EURO” - INTERROGAZIONE DI GALANELLO (PD) CHE PROPONE “UN TAVOLO DI DISCUSSIONE”
Il consigliere regionale del Pd,Fausto Galanelloha presentato una interrogazione per portare all'attenzione della Giunta regionale dell'Umbria il caso delle cooperative sociali dell'Orvietano “in attesa da quasi due anni di riscuotere i corrispettivi per prestazione d’opera svolte in favore di enti locali per circa sei milioni di euro, quattro dei quali dovuti dal solo Comune di Orvieto”. Galanello, che sottolinea i rischi occupazionali che possono derivare dal prolungarsi dei ritardi nel pagamento di servizi prestati, suggerisce “la convocazione di un tavolo di discussione tra i soggetti interessati, prima che la situazione precipiti”.
VERTENZA MERLONI: “PREVISTE DALLA REGIONE FORTI AGEVOLAZIONI SULL'IRAP PER FAVORIRE LA PIENA OCCUPAZIONE”- SMACCHI (PD) AUSPICA INTANTO LA PROROGA DELLA CASSA INTEGRAZIONE
Il consigliere del Partito Democratico, Andrea Smacchi intervenendo sulla vertenza Merloni ricorda come la Regione Umbria abbia previsto, nel collegato alla manovra di bilancio 2011, forti agevolazioni sull'Irap per la piena occupazione. Per Smacchi è comunque necessario sottoscrivere le offerte vincolanti d’acquisto (“sia la cordata cinese che quella iraniana devono passare dalle parole ai fatti”) e passare quindi alla seconda fase, cercando di ottenere al più presto la proroga della Cassa integrazione in scadenza il prossimo 22 maggio.
OSPEDALE SPOLETO: “L’ONCOLOGIA E’ LA STRADA DA SEGUIRE” - NOTA DI ZAFFINI (FLI)
Il capogruppo regionale di Fli, Franco Zaffini, interviene sulla situazione e sul futuro dell'ospedale di Spoleto. Per Zaffini i presidi sanitari di Foligno e Spoleto “devono puntare a reparti di eccellenza che mantengano la specificità delle strutture, ma siano complementari tra loro, in un articolato quadro sanitario regionale”.
DISCARICA LE CRETE: “L’ATTUALE FASE PRE-EMERGENZIALE È IL FRUTTO DI DECENNI DI IMMOBILISMO NELL’APPLICAZIONE DEI VARI PIANI REGIONALI” – DE SIO (PDL) SUL PAVENTATO STOP ALL’AMPLIAMENTO DA PARTE DELLA SOVRINTENDENZA
Il consigliere regionale del Pdl, Alfredo De Sio, interviene sul paventato stop, da parte della Sovrintendenza, all’ampliamento della discarica Le Crete di Orvieto da parte della Sovrintendenza e dice che la situazione è il frutto di una perdurante, “scellerata” gestione dei Piani regionali per lo smaltimento dei rifiuti. Secondo De Sio c’è il rischio che il conflitto tra enti, “condito dagli ultimatum dei gestori della discarica”, metta in ginocchio il sistema di smaltimento regionale.








