Trasporti

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GALLERIA DELLA GUINZA: “ATTENZIONE ALLE SOLUZIONI INDIGESTE CHE SI CHIAMANO PEDAGGIO E ‘CATTURA DI VALORE’” – BRUTTI (IDV) ANNUNCIA UN'INTERROGAZIONE E PROPONE UNA LISTA DI PRIORITÀ PER L'UMBRIA

Il consigliere regionale Idv Paolo Bruttisi compiace per la convocazione al ministero dei lavori pubblici ottenuta con l'occupazione della galleria della Guinza, ma avverte la delegazione di amministratori che a metà ottobre sarà ricevuta a Roma, di non accettare “soluzioni indigeste” come il pedaggio dei cittadini o la compartecipazione dei comuni alla spesa, denominata 'cattura di valore' dal territorio. A giudizio di Brutti, che su questa vicenda annuncia una sua interrogazione alla Giunta, gli amministratori dovrebbero incontrare il ministro per sottoporgli una lista concordata di opere “essenziali ed urgentissime per l'Umbria.
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TRASPORTI: “UN MILIONE DI EURO DALLA FERROVIA CENTRALE UMBRA PER COPRIRE I DEBITI DI ALTRE AZIENDE DELLA ‘UMBRIA TPL’” – LIGNANI MARCHESANI (PDL): “LA FCU ANELLO DEBOLE DELLA NUOVA HOLDING”

Per il consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani (Pdl) nel primo atto della nuova holding per il trasporto pubblico locale (“Umbria Tpl”) si delinea la situazione di una Ferrovia centrale umbra (“Fcu”) quale “anello debole”. Lignani lo desume da una lettera del nuovo amministratore unico della holding regionale indirizzata alla ‘Fcu’ (di cui è in possesso il consigliere) dove “si chiede il trasferimento di un milione di euro dalle casse Fcu alla ‘Ssit Gestione’, gruppo controllato da ‘Umbria Tpl’”. Secondo Lignani “è ben strano che la Ferrovia centrale umbra, avendo una cassa di una certa entità, possa decidere di prestare soldi invece di investire sulla propria rete, ad esempio sull’elettrificazione del tratto Ponte San Giovanni – Perugia S. Anna”. Al contrario ciò dimostra, secondo il consigliere del Pdl, l’intenzione di considerare la Fcu come “utile strumento dove scaricare le proprie criticità”. 
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TRASPORTO FERROVIARIO: “GESTIONE INCONGRUA DA PARTE DELLA REGIONE” – PER LIGNANI MARCHESANI (PDL) “DIMINUITA LA QUALITÀ E SACRIFICATA LA FCU”

Il consigliere regionale del Pdl Andrea Lignani Marchesani, interroga la Giunta regionale sulle questioni relative alla gestione del contratto di servizio con Trenitalia per il trasporto ferroviario. “Incongrua e causa di scadimento di qualità dei servizi” viene giudicata da Lignani Marchesani l’azione dell’Esecutivo regionale che ha “sacrificato di fatto la Fcu a favore di Trenitalia, danneggiando pendolari e studenti”. Secondo Lignani con solo “un po’ più attenzione si sarebbe potuto risparmiare e valorizzare realmente la Fcu e non semplicemente tagliare le corse e squalificare il servizio”.
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TRASPORTI: RIMUOVERE IL PERICOLOSO PASSAGGIO A LIVELLO DI PONTE FELCINO DI PERUGIA – UNA INTERROGAZIONE DI LIGNANI MARCHESANI (PDL)

Il consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani (Pdl) ha presentato una interrogazione alla Giunta sulla “estrema pericolosità del passaggio a livello della linea ferroviaria a gestione F.C.U. di Via degli Astri a Ponte Felcino a Perugia”, chiedendo un intervento della Giunta per terminare la messa in sicurezza dell'opera.
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AEROPORTO S.EGIDIO: “LA GIUNTA REGIONALE INTERVENGA SUL GOVERNO”- BUCONI (SOCIALISTI E RIFORMISTI): “DIFENDERE TURISMO E ECONOMIA REGIONALE”

Il capogruppo regionale dei Socialisti e riformisti, Massimo Buconi, lancia l’allarme sul rischio “chiusura” dell’aeroporto di Sant’Egidio e sollecita la Giunta ad aprire un confronto con il Governo nazionale per tutelare il trasporto aereo in Umbria. Buconi sollecita anche un confronto in Consiglio regionale sulle strategie da attuare per rendere solido e competitivo “l’unico aeroporto dell’Umbria”.
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TRASPORTI: “LA RESA DEI CONTI INTERNA ALLA SINISTRA SI RIPERCUOTERA’ SUI LAVORATORI E SULL’UTENZA DELLA FERROVIA CENTRALE UMBRA” – NOTA DI LIGNANI MARCHESANI (PDL)

Secondo il vice presidente del Consiglio regionale, Andrea Lignani Marchesani (Pdl) il mancato rinnovo da parte dell’Esecutivo regionale dell’incarico di amministratore unico della Fcu a Vannio Brozzi, è frutto della “resa dei conti interna alla sinistra”. Lignani sostiene poi che saranno i lavoratori e gli utenti “ a pagare le spese di scelte errate di natura clientelare ed elettoralistica”.