(Acs) Perugia, 9 agosto 2010 - La Giunta regionale chiarisca a quale velocità avviene il passaggio dei treni in Via degli astri, se questo sia compatibile con un adeguato livello di sicurezza per i residenti e gli stessi utenti della strada. Spieghi inoltre quali siano i motivi per cui i lavori di messa in sicurezza di detto passaggio a livello sono stati fermati e quando si preveda di terminare detta opera, che riveste, per le considerazioni fatte prima, i caratteri di massima urgenza. Sono queste le richieste che il consigliere regionale del Pdl Andrea Lignani Marchesani ha affidato ad una interrogazione rivolta all'Esecutivo di Palazzo Donini e incentrata sul passaggio a livello della linea Fcu a Ponte Felcino di Perugia, dove “l’attraversamento della linea F.c.u. riveste caratteri di particolare pericolosità, stante anche la forte pendenza della strada in questione”.
Lignani evidenzia che “la linea Sansepolcro - Terni, a gestione F.c.u., negli ultimi anni ha avuto una particolare attenzione da parte della Regione Umbria, in termini di finanziamenti economici per il potenziamento ed ammodernamento della stessa, nonché per l’eliminazione dei passaggi a livello che costituiscono elemento di pericolosità per i cittadini e gli utenti della strada. Mesi fa – osserva Lignani - il luogo in oggetto fu interessato da un gravissimo incidente stradale che comportò la morte di alcuni giovani, fatto che determinò una serie di iniziative dei cittadini per richiamare l’attenzione sulla pericolosità di questo passaggio a livello. Poco tempo dopo la F.c.u. presentò un progetto di costruzione di un sottopassaggio per eliminare il passaggio a livello, legando i lavori ad un altro progetto previsto in località Villa Pitignano: i primi interventi per la creazione del sottopassaggio, con sbancamenti ed opere edili, furono effettivamente iniziati, per poi fermarsi”.
Il consigliere regionale del Pdl sottolinea che i lavori del sottopasso a Villa Pitignano, effettuati dalla stessa ditta che ha parzialmente operato a Ponte Felcino, sono stati completati mentre quelli in Via degli Astri sono fermi da tempo e la stessa F.c.u., a causa del cantiere, è costretta a far procedere 'a vista' i treni e ad utilizzare ogni volta un addetto alla custodia dei passaggi a livello, che pone fisicamente dei cavalletti a sbarrare l’attraversamento di auto e pedoni. Specie nella stagione invernale, la pendenza della Via determina una ulteriore fonte di pericolo in caso di pioggia, neve o gelo ed esistono seri indizi di non completa affidabilità dei sistemi di segnalazione del passaggio dei treni, come segnalato da alcuni residenti in diversi casi, rimarcando la mancanza delle segnalazioni acustiche in occasione del passaggio di alcune corse o, come nella sera tra i giorni 4 e 5 agosto, l’immotivata attivazione delle segnalazioni”. MP