Sociale

 13.10.2010 - 13:37
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PIANI SOCIALI DI ZONA: “NECESSARIO UN MODELLO DI WELFARE TERRITORIALE CHE INTEGRI POLITICHE SOCIALI, EDUCATIVE, ABITATIVE ED OCCUPAZIONALI” - UNA MOZIONE DI SMACCHI E BARBERINI (PD)

I consiglieri regionali del Partito democratico Andrea Smacchi e Luca Barberini, hanno presentato una mozione per chiedere alla Giunta di Palazzo Donini di aggiornare i piani sociali di zona, vincolando la programmazione sociale all'intersettorialità: “Al tempo stesso i Comuni associati andrebbero vincolati alla messa a regime di un sistema di accesso e compartecipazione ai servizi, che possa garantire approcci e criteri condivisi, al fine di evitare eventuali contraddizioni tra misure che ricadono in settori diversi”. Per Smacchi e Barberini “occorre prendere atto che l'attuale situazione evidenzia disomogeneità non solo nelle 12 zone sociali, ma anche tra gli stessi comuni che compongono la medesima zona”.
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FONDO FAMIGLIE VULNERABILI: “SECONDO L’ ASSESSORE VARGIU, SOLO PER IL COMUNE DI SPOLETO NON VA BENE IL REGOLAMENTO” - ZAFFINI (FARE ITALIA) REPLICA ALL’AMMINISTRATORE SPOLETINO

Il consigliere regionale Franco Zaffini (Fare Italia) torna sulla questione relativa alla mancata erogazione da parte del Comune di Spoleto di una parte dei fondi (34 per cento) per le “famiglie vulnerabili”. Per Zaffini, “il regolamento per l’accesso ai contributi per le famiglie vulnerabili, stando a quanto afferma l'assessore comunale Vargiu, va bene per tutte le amministrazioni dell’Umbria, eccetto che per Spoleto”. “Difetto di comunicazione? Mancata pubblicità?” - si chiede Zaffini - che, comunque, avanza il sospetto che si tratti della “prassi di riportare le risorse non spese all’anno successivo da parte del Comune. Con il giochino di riscrivere di anno in anno i denari avanzati dalla mancata erogazione, per arrivare magari alle votazioni per il rinnovo del sindaco con un bel gruzzoletto da ‘elargire’ nell’ultimo mese di campagna elettorale”.
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FONDO FAMIGLIE VULNERABILI: “A SPOLETO SPESO SOLO IL 66% DEGLI 82MILA EURO DISPONIBILI”. ZAFFINI (FARE ITALIA): "NON DIVENTI UN TESORETTO CON CUI FARE CAMPAGNA ELETTORALE"

Il consigliere regionale Franco Zaffini (Fare Italia), con una interrogazione, chiede alla Giunta regionale il motivo per il quale “l’area sociale del Comune di Spoleto spende solo il 66 per cento degli oltre 82mila euro disponibili e già erogati dalla Regione in favore delle 'famiglie vulnerabili'. Zaffini sollecita quindi l'Esecutivo a “riprendersi i soldi erogati a quei Comuni che non hanno speso la totalità del denaro messo a disposizione. Risulterebbe, infatti – spiega Zaffini – che, una volta nelle casse delle amministrazioni locali, queste risorse rimangano nella disponibilità dei sindaci, i quali, a volte le distolgono dal fondo a cui sono destinate: prassi, “oltre ad essere illegittima sotto il profilo amministrativo e deprecabile sotto quello etico”. Secondo Zaffini “le varie amministrazioni della sinistra umbra, a tutti i livelli territoriali, sono avvezze a servirsi delle risorse pubbliche per creare consenso”.
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EMPORIO SOLIDARIETA’: “QUELLA DELLA CARITAS DIOCESANA DI CITTÀ DI CASTELLO È UN RISPOSTA SERIA E LUNGIMIRANTE AL CRESCENTE DISAGIO ECONOMICO E SOCIALE” - DOTTORINI (IDV) AUSPICA “UN IMPORTANTE SOSTEGNO DELLA REGIONE”

Il capogruppo regionale dell'Italia dei Valori, Oliviero Dottorini plaude all'iniziativa della Caritas diocesana di Città di Castello di dare vita all'Emporio della solidarietà che “rappresenta una risposta seria e lungimirante al crescente disagio sociale ed economico che colpisce purtroppo anche il nostro territorio”. Nell'auspicare “un importante sostegno della Regione per un’esperienza che introduce nuovi stili di solidarietà che vanno oltre la tradizionale logica assistenziale”, Dottorini spiega che “l’Emporio della solidarietà sarà aperto a singoli e famiglie in difficoltà che potranno fare spesa gratuitamente, attraverso una tessera a punti a scalare, sul modello di una carta di credito”.
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WELFARE: “I LICENZIAMENTI ALLA CASA DI RIPOSO DI FICULLE EVIDENZIANO CONTRADDIZIONI NEL MODELLO DEI SERVIZI ALLA PERSONA” - INTERROGAZIONE DI GALANELLO (PD)

Interrogazione urgente alla Giunta regionale del consigliere Fausto Galanello (Pd) dopo il licenziamento degli operatori della casa di riposo di Ficulle. Nell'atto ispettivo si chiedono “chiarimenti sulle iniziative che la Regione intende mettere in campo su questo specifico caso e, più in generale, sul settore dell'assistenza in strutture destinate alle persone anziane e sugli interventi nel settore della non autosufficienza, viste anche le continue denunce provenienti dal mondo associativo e del volontariato”.
 21.05.2012 - 11:41
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CONSIGLIO REGIONALE (1) /WELFARE: APPROVATA A MAGGIORANZA LA LEGGE CHE TUTELA LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELL'INVECCHIAMENTO ATTIVO

L'Aula di Palazzo Cesaroni ha approvato a maggioranza la legge contenente le “Norme a tutela della promozione e della valorizzazione dell'invecchiamento attivo”, che prevede interventi strategici per limitare gli effetti negativi dell'invecchiamento sul sistema sociale ed economico, oltre che sul piano individuale e relazionale, affinché si possa invecchiare in buona salute, partecipando appieno alla vita della collettività, sentirsi più realizzati ed essere più autonomi nel quotidiano e più impegnati nella società.