PIANI SOCIALI DI ZONA: “NECESSARIO UN MODELLO DI WELFARE TERRITORIALE CHE INTEGRI POLITICHE SOCIALI, EDUCATIVE, ABITATIVE ED OCCUPAZIONALI” - UNA MOZIONE DI SMACCHI E BARBERINI (PD)

I consiglieri regionali del Partito democratico Andrea Smacchi e Luca Barberini, hanno presentato una mozione per chiedere alla Giunta di Palazzo Donini di aggiornare i piani sociali di zona, vincolando la programmazione sociale all'intersettorialità: “Al tempo stesso i Comuni associati andrebbero vincolati alla messa a regime di un sistema di accesso e compartecipazione ai servizi, che possa garantire approcci e criteri condivisi, al fine di evitare eventuali contraddizioni tra misure che ricadono in settori diversi”. Per Smacchi e Barberini “occorre prendere atto che l'attuale situazione evidenzia disomogeneità non solo nelle 12 zone sociali, ma anche tra gli stessi comuni che compongono la medesima zona”.


Data:

11 Ott 2012 01:00

Tempo di lettura:

1 minuto, 30 secondi

(Acs) Perugia, 11 ottobre 2012 - “Affrontare la crisi sociale ed occupazionale significa operare sul versante dell'integrazione programmatica e su regolamentazioni territoriali condivise ed omogenee per quanto attiene l'erogazione dei servizi. L'integrazione fra le politiche sociali, occupazionali, abitative ed educative dovrebbe essere perseguita con maggiore forza. Tutto ciò passa attraverso un'analisi puntuale del profilo di ogni comunità, nel rilancio dell'impianto concertativo e nell'integrazione delle risorse a disposizione”. Lo affermano i consiglieri regionali del Partito democratico Andrea Smacchi e Luca Barberini, secondo cui “vanno aggiornati i piani sociali di zona, vincolando la programmazione sociale all'intersettorialità. Al tempo stesso i Comuni associati andrebbero vincolati alla messa a regime di un sistema di accesso e compartecipazione ai servizi, che possa garantire approcci e criteri condivisi, al fine di evitare eventuali contraddizioni tra misure che ricadono in settori diversi, ma che vedono beneficiari gli stessi soggetti. In questo contesto – proseguono i consiglieri Pd - abbiamo presentato una mozione che impegna la Giunta regionale a mettere mano in maniera organica su questo tema. In particolar modo andranno regolati i criteri di accesso alla rete dei servizi e la conseguente compartecipazione del cittadino alla spesa”.

Per Smacchi e Barberini, in conclusione, “occorre prendere atto che l'attuale situazione evidenzia disomogeneità non solo nelle 12 zone sociali, ma anche tra gli stessi comuni che compongono la medesima zona, una situazione che va regolata attraverso un quadro d'insieme omogeneo su tutto il territorio regionale”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 11/10/2012