INCHIESTA SANITA’: “UNA CAPO INFERMIERA DI PERUGIA CON BEN 950 TELEFONATE HA RECLUTATO VOTI E PREFERENZE PER LE PRIMARIE DEL PD” – NOTA DI MONNI (PDL) SUL CONTENUTO DELLE INTERCETTAZIONI
Il consigliere regionale del Popolo della Libertà, Massimo Monni interviene con una nota sui contenuti delle intercettazioni telefoniche relative all’inchiesta in atto sulla Asl 3, pubblicate dalla stampa. Monni punta il dito sulle intercettazioni relative a una “capo infermiera di Perugia che con 950 telefonate è riuscita a reclutare voti e preferenze per le primarie del PD proprio sul territorio perugino”. Per Monni “non si può soprassedere sopra un atteggiamento pericoloso e dannoso di personaggi ‘politicizzati’ che sfruttano la struttura e le ore lavorative e di conseguenza denaro pubblico, per pura attività politica, sottraendo, come in questo caso, tempo anche alla cura dei malati”.








