Sanità

Data

SANITÀ: “CHIARIRE IL COSTO COMPLESSIVO A CARICO DELLA REGIONE UMBRIA DERIVANTE DALLA ISTITUZIONE DEI COORDINATORI DI DIPARTIMENTO” - INTERROGAZIONE DI LIGNANI MARCHESANI (PDL)

Il consigliere regionale del Popolo della libertà Andrea Lignani Marchesani ha presentato una interrogazione all'Esecutivo di Palazzo Donini incentrata sulla ridefinizione della struttura sanitaria umbra e sull'introduzione della figura dei coordinatori di dipartimento. Lignani, ritenendo la “scelta inopportuna anche in considerazione dell’annunciata riforma del sistema sanitario umbro” chiede di sapere quale è stato “il costo complessivo sostenuto dalla Regione per l’introduzione di questa nuova figura burocratica”.
Data

SANITÀ: “GIUSTA LA SCELTA DELLA GIUNTA SUI TICKET PER LE PRESTAZIONI IN REGIME DI INTRAMOENIA, ORA SI INTERVENGA SU EVASIONE E LISTE D'ATTESA” - NOTA DI STUFARA (PRC-FDS)

Il capogruppo regionale di Rifondazione comunista-Federazione della sinistra, Damiano Stufara giudica “un atto sofferto, ma obbligato” la decisione della Regione di  introdurre il ticket sulle prestazioni sanitarie in regime di Intramoenia “scongiurando in questo modo ogni aumento del costo per le prestazioni pubbliche”. Stufara, nel sottolineare che “il sistema dell'intramoenia  ha conosciuto negli anni uno sviluppo su cui sarebbe ormai necessario aprire una discussione intellettualmente onesta”, auspica che venga dato “pieno seguito a questa scelta, a ragione definita di equità, riducendo le liste d'attesa e combattendo l'evasione fiscale connessa alle visite specialistiche”.
 25.01.2012 - 16:10
Data

SANITA’: “L’AUMENTO DELLE TARIFFE PER I LIBERI PROFESSIONISTI E I 10 EURO PER LE VISITE SPECIALISTICHE SPINGERANNO GLI UMBRI FUORI REGIONE” – ROSI (PDL): “ERA MEGLIO PAGARE TUTTI 1 EURO DI TICKET SULLE RICETTE”

Secondo il consigliere regionale Maria Rosi (Pdl) l’aumento delle tariffe del 29 per cento per chi svolge la libera professione, unitamente ai 10 euro di ticket per le visite specialistiche, “spingerà gli umbri verso il privato e i grandi professionisti verso altre regioni”. Per Rosi “meglio sarebbe stato far pagare 1 euro di ticket sulle ricette o far svolgere l’extramoenia anche a primari o responsabili di struttura senza penalizzare le loro carriere”.