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SPESA PUBBLICA: “RIDURRE I COSTI DELLA POLITICA A PARTIRE DAI VITALIZI DEI CONSIGLIERI” – CIRIGNONI (LEGA): “IL PRESIDENTE BREGA PORTI AVANTI QUESTI TEMI NELL’ASSEMBLEA DEI CONSIGLI REGIONALI”

Il capogruppo della Lega Nord Gianluca Cirignoni, sta lavorando su due proposte di legge per ridurre i costi della politica: la prima mira ad una riduzione dei fondi a disposizione dei gruppi consiliari, l’altra è volta ad impedire ai parenti fino al quarto grado di assessori ed eletti di accedere alle presidenze di consigli di amministrazione e ai collegi dei revisori dei conti di aziende regionali. Cirignoni invita il presidente del Consiglio regionale dell’Umbria, Eros Brega a portare in seno all'Assemblea dei Consigli regionali la battaglia sulla riduzione dei costi della politica, affinché “si possa agire in modo per una volta unitario eliminando esagerazioni e privilegi che in alcune Regioni più che in Umbria sono anormali, ed equiparando il trattamento di tutti i consiglieri regionali del Paese." 
 01.02.2011 - 17:30
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SEMPLIFICAZIONE: “UN ATTO FONDAMENTALE CHE RENDERÀ L'UMBRIA PIÙ MODERNA” - L'ASSESSORE TOMASSONI ILLUSTRA IL DISEGNO DI LEGGE DELLA GIUNTA IN PRIMA COMMISSIONE

L'assessore regionale al Bilancio, Franco Tomassoni, ha illustrato questa mattina ai componenti della Prima commissione di Palazzo Cesaroni i contenuti del disegno di legge “Semplificazione amministrativa e normativa dell'ordinamento regionale e degli enti locali territoriali”. Per Tomassoni si tratta di un atto fondamentale, che avvicinerà l'Umbria all'Europa e ridurrà i costi della burocrazia.
 01.02.2011 - 17:30
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RIFORME: LA COMMISSIONE STATUTO DISCUTE DELLE PROPOSTE DI MODIFICA RELATIVE AL SERVIZIO IDRICO E AL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

La Commissione per le riforme statutarie e regolamentari si è riunita oggi per discutere delle proposte di inserimento di appositi commi relativi alla natura pubblica del servizio idrico. Le proposte avanzate in questo senso da Orfeo Goracci e Damiano Stufara (Prc) e Gianluca Cirignoni (Lega nord) verranno rielaborate per adeguarle alle osservazioni dell'Ufficio legislativo e addivenire ad un testo unico.
 03.09.2010 - 12:09
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RIFORME: UNA ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELL'UMBRIA CHE ISPIRI LA PROPRIA ATTIVITÀ ISTITUZIONALE ALLE TESTIMONIANZE LAICHE E RELIGIOSE CHE HANNO CARATTERIZZATO LA COMUNITÀ UMBRA - SMACCHI (PD) PRESENTA DUE PROPOSTE DI MODIFICA DELLO STATUTO

Il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) ha presentato due proposte di legge mirate a modificare lo Statuto dello Regione Umbria. L'iniziativa statutaria del consigliere Smacchi si incentra sulla modifica della denominazione del Consiglio regionale, a cui andrebbe affiancata la formula 'Assemblea legislativa dell'Umbria', e sull'inserimento di riferimenti “alle testimonianze religiose e laiche che nel tempo hanno caratterizzato il profilo del pensiero e dell'azione della comunità umbra”, quale fonte di ispirazione dell'azione istituzionale regionale.
 24.11.2010 - 12:57
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RIFORME: “SUBITO IL RICONOSCIMENTO DELL'ACQUA COME BENE COMUNE NELLO STATUTO” - STUFARA SOLLECITA LA DISCUSSIONE DELLA PROPOSTA DI MODIFICA AVANZATA DAL PRC

Il capogruppo regionale di Rifondazione comunista, Damiano Stufara, informa di aver sollecitato il presidente della Commissione Statuto affinché venga discussa la proposta di modifica depositata dal Prc nel novembre 2010 che mira a qualificare l'acqua come un “bene comune”. Stufara, partendo dall'esito dei recenti referendum, chiede “alle forze politiche che hanno sostenuto la mobilitazione dei movimenti di rispondere all'esigenza più ampia espressa da quanti si sono recati a votare: un percorso di uscita dalla crisi fondato sulla salvaguardia reale dei diritti, la redistribuzione del reddito, il sostegno della spesa pubblica, la riconversione ecologica dell’economia”.
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RIFORMA ENDOREGIONALE: “NONOSTANTE I PROCLAMI PRE-ELETTORALI LE RIFORME IN UMBRIA SONO FERME. NON ANCORA CALENDARIZZATE LE PROPOSTE DI LEGGE” – NOTA DI LIGNANI MARCHESANI (PDL) CHE PARLA DI “TRISTE SPETTACOLO DI IMMOBILISMO”

Il consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani (Pdl) fa il punto sulla situazione politico-istituzionale della Regione Umbria e descrive una situazione di “immobilismo” in cui le vicende giudiziarie tengono ferma qualsivoglia azione di natura legislativa ed amministrativa. Secondo Lignani Marchesani è la proposta di riforma endoregionale a segnare il passo con il testo della Giunta sul quale si sono registrate “prese di posizione durissime di Comuni, Province e Comunità Montane”, mentre quello del centrodestra “ha invece raccolto, in sede di autonomie locali, più consensi”.