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LEGGE ELETTORALE: “AL VIA RACCOLTA FIRME PER ABOLIZIONE ‘PORCELLUM’ NAZIONALE, NECESSARIO CANCELLARE ANCHE QUELLO UMBRO” - DOTTORINI (IDV) “PRONTI A ELIMINARE IL LISTINO E RESTITUIRE LA SCELTA AI CITTADINI"

Il capogruppo regionale dell'Italia dei Valori, Oliviero Dottorini annuncia l'avvio, nei prossimi giorni, della raccolta di firme per due referendum abrogativi proposti dal suo Partito: il primo per cancellare l'attuale legge elettorale, il secondo per la cancellazione delle Province. Per Dottorini, però, “purtroppo anche l'Umbria ha il suo 'Porcellum' dei nominati nel listino votato da Pd, Pdl, Prc e Sel”, per questo si dice pronto ad eliminarlo e “restituire la scelta ai cittadini”. Il capogruppo Idv dà quindi “il benvenuto a chi nel Pd si ravvede e vuole riaprire i giochi per eliminare il listino individuato come strumento anti democratico per la rappresentanza dei cittadini".
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LEGGE ELETTORALE: “BENE LA PROPOSTA DI SMACCHI E BARBERINI, MA ELIMINIAMO ANCHE L'INIQUO PREMIO DI MAGGIORANZA AL 65 PER CENTO” – NOTA DI LIGNANI MARCHESANI (PDL)

Il consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani (Pdl) rilancia la proposta di legge annunciata dai consiglieri del Partito democratico Smacchi e Barberini concernente l’eliminazione del listino dalla legge elettorale regionale e chiede di eliminare anche il premio di maggioranza al 65 per cento, la percentuale di seggi che viene assegnata al principale partito o coalizione per metterlo in condizione di governare agevolmente.
 13.10.2010 - 13:37
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LEGGE ELETTORALE: “VIA IL LISTINO. IN CONSIGLIO REGIONALE SOLTANTO I CANDIDATI ELETTI DIRETTAMENTE DAI CITTADINI” - BARBERINI E SMACCHI (PD) HANNO PRESENTATO UNA PROPOSTA DI RIFORMA DELLA LEGGE

I consiglieri regionali del Partito Democratico hanno presentato una proposta di legge per modificare la legge elettorale regionale. L'obiettivo è quello di eliminare il cosiddetto 'listino' (elezione di un quinto dei consiglieri), riservando l'ingresso a Palazzo Cesaroni dei soli consiglieri eletti direttamente dai cittadini attraverso la preferenza espressa nella scheda elettorale. Per i due esponenti del Pd, si tratta di una iniziativa legislativa che restituirebbe ai cittadini la possibilità di scegliere direttamente tutti i propri rappresentanti in Consiglio regionale, senza il filtro imposto dai partiti proprio attraverso il 'listino'”.  Secondo Barberini e Smacchi, la loro iniziativa “interpreta un’esigenza espressa da tempo dalla comunità umbra e si pone come contributo concreto ai lavori, recentemente avviati, della Commissione Statuto”.