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RIFORME: “SULL'ABOLIZIONE DEI VITALIZI MOLTA CONFUSIONE E POCHI IMPEGNI; LA LEGGE C'È, BASTA APPROVARLA” - STUFARA (PRC-FDS) RICORDA LA PROPOSTA LEGISLATIVA DEL SUO GRUPPO CONSILIARE

Il capogruppo regionale di Rifondazione comunista-Federazione della sinistra, Damiano Stufara interviene in merito alla riduzione dei costi della politica, argomento discusso stamani in Commissione Statuto e, allacciandosi alle dichiarazioni del presidente del Consiglio regionale, Eros Brega e di quelle dello stesso presidente della Commissione, Andrea Smacchi, ricorda che il suo Gruppo consiliare ha presentato, in materia, una specifica proposta di legge regionale dove, oltre all'abolizione immediata dell'assegno vitalizio sia per i consiglieri in carica, sia per gli ex consiglieri che ancora non lo ricevono, viene introdotto un prelievo di solidarietà del dieci per cento a carico degli ex consiglieri a riposo, destinato ad alimentare il fondo per il sostegno delle famiglie vulnerabili.
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RIFORME: “PIENO APPOGGIO ALL'ABOLIZIONE DEI VITALIZI, ALLA RIDUZIONE DEL NUMERO DEI CONSIGLIERI REGIONALI E DEGLI ASSESSORI” - CIRIGNONI (LEGA NORD): “I SINDACI REVISORI SIANO ESTERNI”.

Il capogruppo della Lega Nord, Gianluca Cirignoni, intervenendo a margine della riunione odierna della Commissione Statuto, dove si è parlato del taglio dei costi della politica (audizioni con il presidente del Consiglio, Brega e l'assessore Rossi), ribadisce la necessità di abolire i vitalizi oltre alla riduzione del numero dei consiglieri regionali e degli assessori. Per il capogruppo del Carroccio, “di fondamentale importanza è l'istituzione del Collegio dei Revisori dei conti composto da sindaci esterni al Consiglio regionale ed in possesso di requisiti professionali adeguati al loro ruolo”.
 01.02.2011 - 17:30
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RIFORME: RIDUZIONE DEI CONSIGLIERI E VITALIZI – IN COMMISSIONE STATUTO AUDIZIONE DEL PRESIDENTE BREGA E DELL’ASSESSORE ROSSI

Audizione dell’assessore Gianluca Rossi e del presidente del Consiglio regionale Eros Brega in Commissione Statuto. Argomento: le modifiche imposte dalla manovra economica del Governo sulle amministrazioni locali, riduzione del numero dei consiglieri regionali e abolizione dei vitalizi. Su quest’ultimo punto sono tutti d’accordo, mentre per quanto riguarda la riduzione di consiglieri e assessori ci sono dubbi di costituzionalità e perplessità circa la possibilità che vengano indebolite soprattutto le regioni più piccole, come l’Umbria. 
 13.10.2010 - 13:37
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SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA: “NELLA LEGGE UMBRA RECEPITE LE NOSTRE PROPOSTE SULLA COSTRUZIONE IN ZONE SISMICHE”- NOTA DI SMACCHI E BARBERINI (PD)

I consiglieri regionali del Partito democratico Andrea Smacchi e Luca Barberini dichiarano la propria soddisfazione per la recente approvazione della legge umbra sulla semplificazione amministrativa, precisando che il testo votato alla unanimità recepisce, “tutte le proposte contenute nel disegno di legge sulla disciplina di vigilanza e controllo su opere in zone sismiche, da loro stessi presentato lo scorso giugno. Smacchi e Barberini sottolineano poi quella parte della legge in attesa di regolamento, che “finalmente dà ai cittadini la possibilità di realizzare costruzioni di modesta entità, con il solo preavviso, il deposito del progetto e l’eventuale controllo a campione”.
 03.09.2010 - 12:09
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RIFORME: “LA PROLIFERAZIONE DI ENTI SOVRACCOMUNALI PREVISTA DAL GOVERNO RISCHIA DI ANNACQUARE LA RIFORMA SULLA SEMPLIFICAZIONE” - SMACCHI (PD) “LA 'VAS' E ALTRE FUNZIONI TORNINO ALLE PROVINCE”

Secondo il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) dietro al “trucco” dell’abolizione delle Province, si “nasconde l’insidia” di un nuovo moltiplicarsi di enti intermedi e di corrispettivi soggetti amministrativi che “si andrebbero abbondantemente a mangiare il risparmio derivante dal venir meno delle Province stesse”. Smacchi è convinto che “la proliferazione di enti sovraccomunali, prevista nel Disegno di legge costituzionale del Governo, rischia di “annacquare” la riforma sulla semplificazione. Smacchi auspica così “il ritorno alla competenza delle Province della Valutazione Ambientale Strategica (VAS). La decisione di attribuirla ai Comuni – spiega - rappresenta forse l’elemento più critico e discutibile del provvedimento approvato dal Consiglio regionale”.