MANOVRA FINANZIARIA: “È INCOSTITUZIONALE E VA SOPPRESSO L'ARTICOLO 14 DEL DECRETO IN MERITO AL CONTENIMENTO DEI COSTI DELLE REGIONI” - NOTA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE E VICECOORDINATORE DELLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI, EROS BREGA

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31 Ago 2011 01:00

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(Acs) Perugia 31 agosto 2011 - Il presidente del Consiglio regionale dell’Umbria e vice coordinatore nazionale della Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali e delle Province autonome, Eros Brega, ritiene che l’articolo 14 della cosiddetta 'manovra di ferragosto' (decreto legge “138 /2011”) debba essere soppresso perché “palesemente incostituzionale”.

“L’articolo 14 infatti – sottolinea il vice coordinatore della Conferenza – pur rubricando gli interventi sul contenimento dei costi degli organi delle Regioni come misure premiali, di fatto interviene, come sottolineato anche nella relazione delle Commissioni competenti del Senato, su materie in cui sussiste una riserva di competenza statutaria e legislativa regionale, ai sensi degli articolo 122 e 123 della Costituzione. L’articolo in questione 14 persegue, dunque, un surrettizio ripristino della disciplina statale previgente alla riforma del Titolo V della Costituzione. Con tutti i colleghi – spiega il presidente Brega – ci stiamo attivando presso gli organi parlamentari competenti a tal fine”.

“Non sfugge a nessuno – aggiunge Brega - che occorra rivedere alcuni istituti e venire incontro ad uno sforzo di contenimento dei costi degli apparati. Infatti tutte le Assemblee regionali da più di un anno stanno intervenendo in modo consistente su tutti i capitoli di spesa: indennità, gruppi politici, spese di rappresentanza, auto blu. Continueremo a farlo e proprio il 13 settembre a Roma, nella Conferenza nazionale, avremo una riunione plenaria sulla questione dei vitalizi. Detto questo – conclude il vicecoordinatore della Conferenza - non si può abrogare per decreto un principio costituzionale che regola la natura stessa delle Regioni. Occorre una discussione istituzionale nazionale e complessiva, ma di tutto questo non se ne vede l’ombra”. RED/

Ultimo aggiornamento: 31/08/2011