Economia/lavoro
ECONOMIA: “UMBRIA FANALINO DI CODA IN ITALIA: EUROSTAT CERTIFICA CROLLO DEL PIL” - LIBERATI E CARBONARI (M5S): “ BASTA ZERO VIRGOLA, SUBITO VIA LIBERA AL 'REDDITO DI CITTADINANZA'”
I consiglieri regionali del Movimento 5 stelle, in una nota congiunta, intervengono sui dati resi noti da Eurostat che “certificano il crollo del Pil regionale” relegando l'Umbria a “fanalino di coda in Italia”. Per i due esponenti umbri pentastellati, “i dati dell’ufficio statistico europeo certificano quello che la realtà evidenziava da tempo, una realtà che la Giunta Marini non può più permettersi di negare. Basta zero virgola, subito via libera al 'Reddito di Cittadinanza'”
DEFR 2016/2018: “BELLE PAROLE, PROMESSE, MA NESSUN IMPEGNO CONCRETO” - SQUARTA (FDI) ANNUNCIA, DOMANI IN AULA, VOTO CONTRARIO AL DOCUMENTO DELLA GIUNTA
Il consigliere regionale Marco Squarta (Fratelli d'Italia) annuncia il proprio voto contrario al Documento di economia e finanza regionale (Defr) predisposto dalla Giunta, approvato questa mattina dalla Prima commissione e che domani verrà discusso dall'Assemblea legislativa. Per Squarta “il Defr della Giunta Marini è un libro dei sogni. Pagine e pagine di belle e fumose parole, senza alcun accenno a impegni concreti, obiettivi realizzabili e tempi verosimili di realizzazione”.
ECONOMIA: “PIL REGIONALE -8,37 PERCENTO IN SEI ANNI, UMBRIA MAGLIA NERA D'EUROPA” - MANCINI E FIORINI (LEGA NORD): “ANCHE LA COMMISSIONE EUROPEA CERTIFICA IL FALLIMENTO DELLA GIUNTA MARINI”
I consiglieri regionali della Lega Nord, Valerio Mancini e Emanuele Fiorini, commentano i dati resi noti dall'Eurostat, che “certificano ufficialmente quello che famiglie e imprese Umbre già sapevano: nonostante i proclami della presidente Marini, il sistema economico e sociale della Regione è ancora in piena crisi. In sei anni il Pil regionale registra un – 8,37 per cento. Non solo aumenta la distanza dall'Europa e dal centro nord, ora l'Umbria perde terreno anche rispetto alle regioni del sud d'Italia”.
DEFR 2016/2018: “PIÙ VISIONE, PIÙ RISPARMIO E PIÙ PROGETTI OPERATIVI STRATEGICI” - NOTA DI RICCI (RP) SUL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZIA REGIONALE
Il consigliere regionale Claudio Ricci (Rp) interviene sul Documento di economia e finanzia regionale (Defr 2016/2018), in discussione questa mattina in Prima commissione, delineando le priorità che dovrebbero essere perseguite. Per Ricci sarebbe necessario puntare su semplificazione, efficienza del sistema sanitario, risparmio pubblico, distretti manifatturieri, sviluppo del trasporto aereo, nuove strategie per i rifiuti.
DEFR 2016/2018: “LA POVERTÀ (NON) PUÒ ATTENDERE” - LIBERATI (M5S) CRITICO CON LA GIUNTA PER LE PREVISIONI DEL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA SUL REDDITO DI CITTADINANZA
“Quali sono le risorse proprie che la Regione metterebbe per il contrasto alla povertà e l'inclusione attiva? Niente, nel Documento economico finanziario si fa riferimento solo al Fondo sociale europeo”: lo sostiene il capogruppo del M5s a Palazzo Cesaroni, Andrea Liberati, secondo il quale il piano regionale per il sostegno all'inclusione attiva sarebbe “una bruttissima e cervellotica copia del reddito di cittadinanza targato M5S”.
ELETTROCARBONIUM NARNI: “DOPO DUE MESI ANCORA NESSUNA RISPOSTA ALLE 10 DOMANDE DEL M5S” - LIBERATI (M5S) LE RILANCIA E PROPONE DI “ATTIVARE LA MAGISTRATURA”
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle a Palazzo Cesaroni, Andrea Liberati, reitera “le 10 domande a istituzioni pubbliche e sindacati sulla drammatica storia della Elettrocarbonium”. Liberati sottolinea che un “supposto imprenditore si permette di lasciare ancora senza stipendio un centinaio di dipendenti, senza nemmeno pagare i fornitori” e auspica che “il nuovo procuratore capo di Terni accenda un faro su questa situazione”.
PERUGINA: “POLITICA E SINDACATI AFFRONTINO SUBITO LE CRITICITÀ DEL PIANO INDUSTRIALE NESTLÉ” - PER SQUARTA (FDI) “NECESSARIE GARANZIE SUL MANTENIMENTO DEI POSTI DI LAVORO E SUL RILANCIO DEI MARCHI STORICI”
Il consigliere regionale Marco Squarta (FdI) interviene in merito al piano industriale presentato dalla Nestlé per lo stabilimento Perugina di San Sisto (Perugia). Per Squarta è necessario che istituzioni e sindacati facciano la propria parte, superando ogni divisione, per assicurare un futuro al polo produttivo, evitando la cessione dei marchi Rossa e Ore Liete e salvaguardando i livelli occupazionali: “il primo banco di prova per un nuovo approccio, concreto e unitario, sarà la discussone d'Aula di martedì all'Assemblea legislativa”.







