Relazione sulle attività svolte nel 2022 dal Difensore civico regionale

Data:

13 Aprile 2023

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Il Difensore civico della Regione Umbria, avvocato Marcello Pecorari, ha depositato agli atti la relazione sulle attività svolte nel corso dell’anno 2022. Il documento riferisce in merito all’attività del Difensore civico, all’efficacia della sua azione e alla natura delle questioni trattate e delle azioni e provvedimenti adottati in conseguenza delle richieste e segnalazioni pervenute.

Il Difensore civico svolge una funzione di garante dell’imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione ponendosi come figura di mediazione e raccordo tra il cittadino e l’ente pubblico in una costante attività di impulso e sollecitazione nei confronti di quest’ultimo attraverso la segnalazione, su richiesta dei diretti interessati ma anche di propria iniziativa, di disfunzioni, carenze o ritardi.

L’obiettivo primario e l’impegno principale del Difensore civico regionale, è quello di tutelare e favorire il dialogo e i rapporti con la Pubblica amministrazione di tutti i cittadini, soprattutto quelli più fragili e deboli che, come è stato registrato in questi primi anni di attività, hanno dimostrato di avere maggiore difficoltà nel rapportarsi con le Pubbliche amministrazioni e, quindi, a vedere garantiti i propri diritti. L’aspetto che più ha colpito i cittadini relativamente alle attività del Difensore civico è la gratuità di questo servizio.

Nel corso dell’anno 2022, sono state registrate complessivamente 140 istanze, oltre ad un numero consistente di contatti, conteggiati in 150, che non vengono rubricati in quanto trattasi di semplici richieste di informazioni e accessi che sono poi risultati o non di competenza della difesa civica regionale o che si sono concluse con la semplice risposta telefonica. L’attività di difesa civica ha interessato ambiti diversi, dalle tematiche ambientali, ai trasporti e alle questioni legate alla sanità, ma un aspetto significativo è dato dall’aumento della richieste di riesame sul diritto di accesso ai sensi dell’art. 25 della Legge n. 241/1990, principalmente dirette verso le amministrazioni locali, che sono pervenute non più solo dai diretti interessati ma da legali da questi incaricati. Questo dato fa riflettere e porta a pensare come non sempre sia facile per il cittadino interfacciarsi direttamente con le Pubbliche amministrazioni. Un altro dato significativo delle istanze ricevute, ha riguardato le questioni afferenti le materie ambientali, nuovo da quando è iniziata l’attività di difesa civica, a dimostrazione dell’attenzione e dell’importanza che il cittadino dimostra nei confronti di questo argomento.

Il Difensore Civico regionale si relaziona e cura rapporti di reciproca informazione e collaborazione con gli organismi di difesa civica di altre Regioni, nonché con organismi attivi a livello nazionale ed internazionale e con il Mediatore europeo (articolo 6, legge regionale n. 30/2007). Nel corso del 2022, Marcello Pecorari è stato designato quale vicepresidente del Coordinamento dei Difensori civici delle Regioni e delle Province autonome italiane, presieduto dal Difensore civico della Regione Lazio, Marino Fardelli.

Con la nomina del Garante regionale delle persone con disabilità, Massimo Rolla, avvenuta nel luglio 2022, le richieste pervenute all’ufficio di difesa civica sono state condivise e in febbraio 2023 si è svolto un incontro tra i rappresentanti dei due Istituti stabilendo anche una fattiva collaborazione, della quale verrà reso conto nella prossima relazione dell’attività del 2023

Luogo
Perugia

Ultimo aggiornamento: 13/04/2023