Trasporti

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FERROVIE: “ASSURDO E CONTROPRODUCENTE MODIFICARE IL TRACCIATO DEL RADDOPPIO ORTE-FALCONARA” - BARBERINI: “L’UMBRIA RISCHIA DI PERDERE UN’OPERA STRATEGICA”.

Il consigliere regionale Luca Barberini (Pd) intervenendo sul progetto per la realizzazione del raddoppio ferroviario della Orte-Falconara, definisce “assurdo e controproducente modificare l'attuale tracciato”. La nota del consigliere regionale fa seguito ad una audizione avvenuta ieri in Seconda Commissione dei sindaci ed amministratori della fascia appenninica dove è emersa una indicazione quasi unanime (fuori dal coro il solo sindaco di Gualdo Tadino) per il mantenimento del progetto originario. Barberini, nel definire questa opera infrastrutturale “strategica ed attesa da tutto il centro Italia”, e dopo aver puntato il dito sul sindaco Morroni definendo le sue dichiarazioni “imbarazzanti e pilatesche”, auspica l'adeguamento della tratta Terontola-Perugia-Foligno, con interventi tesi a velocizzarla e a collegarla all’alta velocità, potenziando l’accesso all’aeroporto di Perugia”.
 24.10.2012 - 11:21
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FERROVIE: “COMPLETARE AL PIÙ PRESTO IL RADDOPPIO DELLA ORTE-FALCONARA. NO ALLA VARIANTE FOSSATO DI VICO-PERUGIA”. IN II COMMISSIONE I SINDACI DELLA FASCIA APPENNINICA. FUORI DAL CORO IL SINDACO DI GUALDO TADINO

“No al progetto di variante ferroviaria per l'Alta velocità Fossato di Vico–Perugia. Completare al più presto il raddoppio della tratta ferroviaria Orte-Falconara, una infrastruttura di vitale interesse per lo sviluppo di un territorio oggi tra i più colpiti dalla crisi”. È quanto sottolineato dalla quasi totalità dei sindaci ed amministratori del territorio della fascia appenninica, in audizione oggi in Seconda Commissione. In parte fuori dal coro il sindaco di Gualdo Tadino, Roberto Morroni che ha invitato tutti a non avere “posizioni tradizionalistiche circa l'ipotesi alternativa, per la quale è possibile una comparazione soltanto attraverso la stesura di un vero progetto, che ora non c'è”.
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AUTO STORICHE: “CITTADINI PENALIZZATI, REGIONE INTERVENGA SU ACI PER POLIZZE STORICHE” - NOTA DI DOTTORINI (IDV)

“Inammissibile negare ai possessori di veicoli storici la possibilità di stipulare una polizza assicurativa. Occorre ora un confronto con l'assessore Rossi”. Il capogruppo regionale dell'Idv, Oliviero Dottorini, interviene in merito all'audizione di questa mattina in Prima commissione dei centri Aiac ed Club A112, autorizzati dalla Regione Umbria a certificare la storicità delle auto e moto.
 12.07.2012 - 12:04
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AUTO STORICHE: “SUPERARE IL MONOPOLIO DELL'ASI E CONSENTIRE A TUTTI I VEICOLI STORICI DI ESSERE LIBERAMENTE ASSICURATI” - IN PRIMA COMMISSIONE AUDIZIONE CON LE ASSOCIAZIONI CLUB A112 E L'AIAC

I presidenti del Club A112 e dell'Aiac di Perugia sono stati ricevuti dalla Prima commissione del Consiglio regionale per esporre le problematiche affrontate dai propri iscritti, proprietari di auto storiche, nell'assicurare i veicoli. Secondo Agostini e Di Bello le compagnie avrebbero un atteggiamento di chiusura verso i veicoli non iscritti all'Automotoclub storico italiani (Asi) e praticherebbero tariffe più alte a chi è iscritto ai club locali.
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EX FCU: “TAGLIATE ALTRE CORSE. ANCORA UNA VOLTA VENGONO PENALIZZATE LE FASCE DEBOLI E SI PROCEDE NEL RIDIMENSIONAMENTO DEL TRASPORTO SU FERRO” - NOTA DI LIGNANI MARCHESANI E DE SIO (PDL)

I consiglieri regionali Andrea Lignani Marchesani e Alfredo De Sio (Pdl) criticano la decisione di “Umbria TPL e Mobilità”, “con il parere positivo dell'assessore ai trasporti Rometti”, di sopprimere ben quattro corse nella tratta ferroviaria ex FCU Sansepolcro-Terni. Si tratta dei treni 203 (da Sansepolcro a Perugia), 204 (percorso inverso), 206 (da Terni a Perugia) e 219 (da Perugia a Terni), tutti in orario utile per l’utilizzo da parte di studenti e lavoratori”. A giudizio di Lignani Marchesani e De Sio “le belle dichiarazioni di principio che periodicamente ascoltiamo dal Governo regionale e da dirigenti ed amministratori di ieri e di oggi circa l’importanza del trasporto su ferro e sulle relative intenzioni di potenziamento lasciano ben presto spazio alla dura realtà”.