Trasporti

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UMBRIA MOBILITA': “ACCERTARE LE RESPONSABILITÀ E RISARCIRE I DANNI ERARIALI FRUTTO DI UN SISTEMA ANTIECONOMICO E AUTOCONSERVATIVO” - MONNI (PDL) CHIEDE CHE LA REGIONE SI ATTIVI E CHE IL COMUNE DI PERUGIA SI COSTITUISCA PARTE CIVILE

Il consigliere regionale Massimo Monni (Pdl) interviene sulla vicenda relativa a Umbria Mobilità che a suo giudizio versa in una grave crisi economica e finanziaria per molteplici cause: “elevato indebitamento (93.325.022 euro al 31 dicembre 2011); fidejussioni per importi rilevanti (152.072.153 euro al 31 dicembre 2011); iscrive crediti importanti verso Clienti (46.776.482 euro al 31 dicembre 2011), Società controllate e collegate (39.412.983 euro al 31 dicembre 2011) e verso altri (192.367.545 euro al 31 dicembre 2011) di difficile realizzo”. La crisi di Umbria Mobilità, secondo l'esponente del Pdl, “non è dunque congiunturale, ma ha origini lontane, provenienti innanzitutto da decisioni politiche sbagliate, imputabili all’imperizia dirigenziale; alla responsabilità di un management tutt’altro che impeccabile; all'assessore delegato che non ha saputo vigilare sulla gestione”.
 07.01.2013 - 09:22
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UMBRIA MOBILITA': “NON PRIVATIZZARE L'AZIENDA, MA SERVE LIQUIDITÀ PER GARANTIRE I SERVIZI E GLI STIPENDI” - AUDIZIONE DEI SINDACATI DA PARTE DEL COMITATO DI MONITORAGGIO

Servono risorse subito per garantire la continuità dei servizi ai cittadini e gli stipendi ai 1500 lavoratori di Umbria mobilità, senza contare le centinaia di persone che lavorano nell'indotto. Nell'audizione di oggi, effettuata dal Comitato di monitoraggio e vigilanza sull'amministrazione regionale, i sindacati chiedono alla Regione di intervenire garantendo la liquidità che manca all'azienda e che le banche non concedono in assenza di un Piano industriale e di un contratto di servizio.
 24.10.2012 - 11:21
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UMBRIA MOBILITÀ: “LA REGIONE EROGHERÀ RISORSE FINANZIARIE A BREVE; A MAGGIO IL NUOVO PIANO TRASPORTI - AUDIZIONE DELL'ASSESSORE ROMETTI AL COMITATO MONITORAGGIO E VIGILANZA

Nel corso di una audizione organizzata a Palazzo Cesaroni dal Comitato di Monitoraggio e vigilanza sull'amministrazione regionale, presieduto da Maria Rosi, sulle vicende di Umbria Mobilità, l'assessore regionale ai trasporti Silvano Rometti, ha annunciato che a breve la Regione assegnerà nuove risorse per facilitare il “difficile” periodo di transizione. A maggio ha aggiunto l'assessore sarà pronto anche il nuovo piano regionale dei trasporti che dovrà ulteriormente razionalizzare l'insieme dei servizi.
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FERROVIA ORTE-FALCONARA: “DEVIARE IL PERCORSO SU ASSISI E SULL'AEROPORTO DI SANT'EGIDIO È LUNGIMIRANTE” - GORACCI (COMUNISTA UMBRO) CONTRO LA POSIZIONE DEI COMUNI DI FOLIGNO, SPOLETO E FABRIANO

Orfeo Goracci, consigliere regionale del gruppo Comunista umbro, torna con una nota sull'esito della audizione convocata a Palazzo Cesaroni dal presidente della seconda Commissione Gianfranco Chiacchieroni, per dire che sbagliano i sindaci dei comuni di Foligno, Spoleto e della vicina Fabriano ad opporsi ad ogni costo all'idea di deviare su Assisi e sull'Aeroporto regionale di Sant'Egidio il percorso ferroviario da raddoppiare della Orte – Falconara. A suo giudizio si tratta invece di una scelta lungimirante, che velocizzerebbe i collegamenti ferroviari dell'intera regione potenziando lo scalo di Sant'Egidio con diversi collegamenti europei, da 500-600mila passeggeri.
Palazzo Cesaroni visuale esterna
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UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA: “DALL’AUDIZIONE EMERGE IL FALLIMENTO DELL’AZIENDA UNICA E DELLA FCU. ANCHE A DICEMBRE STIPENDI IN RITARDO” - NOTA DI LIGNANI MARCHESANI E MONNI (PDL)

I consiglieri regionali del Pdl, Andrea Lignani Marchesani e Massimo Monni, intervengono sull'audizione odierna in Prima Commissione del presidente di Umbria Tpl e Mobilità spa dalla quale è emersa, a loro giudizio, la constatazione prevista a suo tempo dal centrodestra: “l’unificazione delle quattro aziende non ha prodotto economie di scala, ma ha ampliato le singole debolezze”.
Palazzo Cesaroni visuale esterna
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UMBRIA TPL E MOBILITÀ SPA : RICOGNIZIONE DELLA SITUAZIONE DEBITORIA DELL'AZIENDA - IN PRIMA COMMISSIONE AUDIZIONE CON IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

In Prima Commissione l'audizione convocata dal presidente Oliviero Dottorini per la “ricognizione della situazione debitoria dell'azienda Umbria Tpl e Mobilità spa e delle cause che l'hanno determinata”. I componenti del consiglio di amministrazione della società, presenti il presidente Lucio Caporizzi e l'amministratore delegato Franco Viola, hanno risposto alle domande dei consiglieri regionali, relativamente alla situazione debitoria delle società che si sono fuse in Umbria Tpl e alle vicende che hanno portato alla attuale situazione debitoria della nuova azienda. Le società di trasporto confluite in Umbria Tpl – è stato spiegato – avevano degli squilibri finanziari di: 2-3 milioni di euro (Fcu), 1,6 milioni (Atc), 3 milioni (Spoletina), pareggio di bilancio ma con 33 milioni di crediti verso Roma (Apm). Tra le iniziative da avviare per far fronte alla attuale situazione economica si indical'aumento di capitale (già deliberato), il recupero dei crediti verso Roma, la revisione dei termini contrattuali del servizio prestato in Umbria. Oltre alla razionalizzazione dei servizi e alla previsione dell'ingresso di un socio industriale privato che, a seguito di un bando pubblico, possa rafforzare la società.