Sanità
RU 486: “CHE COSA ASPETTA LA REGIONE? SI PONGA FINE AI SILENZI E SI AVVII LA SPERIMENTAZIONE” - STUFARA (PRC-FDS): “INAGIBILITÀ DEI DIRITTI PER UNA CONCEZIONE OPPORTUNISTICA DELLE RELIGIONI CONFESSIONALI”
Il capogruppo Prc-Fds, Damiano Stufara, chiede risposta all'interrogazione presentata nello scorso mese di gennaio, finalizzata a “conoscere i tempi previsti per l'esecuzione della nuova fase di concertazione e per procedere quanto prima all'effettivo avvio della sperimentazione della pillola abortiva RU 486”. Per Stufara il conseguimento delle pari opportunità fra uomo e donna concerne la possibilità per quest'ultima di “autodeterminarsi anche nella propria capacità riproduttiva” ed aggiunge: “Contrariamente alle liturgie della politica, la salute e la dignità delle persone non possono aspettare”.
SANITÀ: “ESTENDERE LA SPERIMENTAZIONE DI INTERVENTI DI ASSISTENZA INDIRETTA PER PERSONE AFFETTE DA SLA AD ALTRE PATOLOGIE CON DECORSO AFFINE” - MOZIONE DI GALANELLO E LOCCHI (PD)
I consiglieri regionali del Partito Democratico, Fausto Galanello e Renato Locchi hanno presentato una mozione da discutere in Aula che impegna la Giunta regionale a: “quantificare il numero di persone affette da patologie che abbiano un decorso affine alla Sla (sclerosi laterale amiotrofica) e che si trovano in uno stadio avanzato della malattia e abbiano bisogno di misure di aiuto o dell'assegno di sollievo, per loro e le loro famiglie per favorirne la permanenza a domicilio; valutare l’impatto economico e la fattibilità di estendere la sperimentazione già prevista con la delibera di Giunta 909/2011, a favore dei malati di Sla, anche alle persone affette da patologie invalidanti e assimilabili alla Sla”. Per Galanello e Locchi al centro dei risultati del lavoro del sistema sanitario non devono esserci “né gli apparati, né le patologie, bensì la persona con le proprie sensibilità e necessità, garantendo il diritto alla salute costituzionalmente riconosciuto anche ai malati di altre patologie invalidanti”.
SANITÀ: “DUE SOLE ASL, CON SEDI A CITTÀ DI CASTELLO E FOLIGNO, PER RIEQUILIBRARE GLI OSPEDALI DI PERUGIA E TERNI - LIGNANI MARCHESANI (PDL) AUSPICA RISOLUZIONE UNITARIA DEL CONSIGLIO COMUNALE TIFERNATE
Il consigliere regionale del Pdl Andrea Lignani Marchesani ritiene che l'Alto Tevere, con Città di Castello, possa formulare una proposta istituzionale unitaria in vista della riforma sanitaria regionale, rivendicando assieme a Foligno la sede di una delle due sole Asl regionali, per riequilibrare il peso territoriale delle due aziende ospedaliere di Perugia e Terni. A tal fine esorta il sindaco di Città di Castello a convocare il Consiglio comunale entro 10 giorni per partecipare attivamente al processo di riforma annunciato dalla Giunta regionale.
SANITÀ: “LA TASSA SULLE VISITE SPECIALISTICHE È UN’ULTERIORE FOLLIA” - ZAFFINI (FARE ITALIA) DENUNCIA “L'AUMENTO DELLA SPESA DELLE FAMIGLIE UMBRE”
Il consigliere regionale Franco Zaffini (Fare Italia) commenta i dati di Confcommercio sui consumi delle famiglie umbre, mettendo in evidenza l'incremento del 10 per cento della spesa sanitaria, a fronte di una contrazione generale del 7 per cento. Per Zaffini la Giunta regionale ha scelto di “far pagare ai cittadini la propria incompetenza, tassando, con un aumento considerevole, le visite specialistiche in intramoenia”.







