Sanità

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SANITÀ: “SUL RIORDINO DEL SISTEMA REGIONALE AVVIARE PROFONDO E PARTECIPATO PROCESSO DEMOCRATICO” - GORACCI (COMUNISTA UMBRO) “NO A SEMPLICE RIDUZIONE ASL CHE NON TIENE CONTO DEL POLICENTRISMO”

Il consigliere regionale Orfeo Goracci (Comunista umbro) interviene sulle questioni relative al riordino del sistema sanitario regionale e parla di “semplice riduzione delle Asl che non tiene conto del policentrismo umbro” e che le Asl stesse “sono state pensate e disegnate come parte dell'articolazione democratica dell'Umbria.  Secondo Goracci,  un processo di riforma “su temi così sensibili” deve essere avviato attraverso una profonda ed efficace e partecipata iniziativa democratica, ripensando anche il rapporto con l'Università “che in passato ha dato prestigio all'offerta sanitaria e che oggi è un moltiplicatore di inefficienza”.
 01.03.2012 - 11:54
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SANITÀ: “CONTRO L'ABUSO DI ALCOL E DROGHE: PREVENZIONE SUI GIOVANI E PARTECIPAZIONE ALLE SPESE SANITARIE PER CHI È IN STATO DI UBRIACHEZZA O SOTTO GLI EFFETTI DI DROGHE” - LA PROPOSTA DI LEGGE DI SMACCHI (PD)

Il consigliere del Partito democratico Andrea Smacchi ha presentato una proposta di legge regionale che mira a “contrastare i fenomeni dell'abuso di bevande alcoliche e dell'uso di sostanze stupefacenti e psicotrope, soprattutto da parte dei giovani”. Il testo prevede, tra l'altro, azioni informative, di sensibilizzazione ed educazione sugli effetti e sui costi sociali derivanti dall'abuso di alcol e dall'uso di droga; multe per chi vende alcol ai minori; la partecipazione alla spesa sanitaria per il trasporto in ambulanza effettuato a favore di persone nelle quali venga riscontrato lo stato di alterazione psico-fisica causato dall'assunzione di sostanze stupefacenti o con un tasso di alcolemia superiore a 0,5 grammi per litro.
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RIFORMA SANITÀ: “LA SECONDA ASL A FOLIGNO È UNA SCELTA CAMPANILISTICA CHE PENALIZZA TERNI “ - DE SIO (PDL) A PROPOSITO DI ASL E DELLE DUE MACRO-AREE, PER RIEQUILIBRARE LE PROVINCE

Il consigliere regionale del Pdl Alfredo De Sio critica l'ipotesi di una Asl a Foligno, anticipata dall’assessore alla sanità Franco Tomassoni nell'ambito di due macro-aree interprovinciali che dovrebbero garantire il riequilibrio fra le due Province di Perugia e Terni. A suo giudizio la collocazione più ovvia della seconda Asl è Terni, altrimenti tutto il territorio risulterebbe penalizzato, da una logica di solo campanile, tutta interna al Pd.
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SANITÀ: “POSITIVO IL DOCUMENTO APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE DI CITTÀ DI CASTELLO GRAZIE AL CONTRIBUTO DEL CENTRODESTRA” - NOTA DI LIGNANI MARCHESANI (PDL)

Il consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani (Pdl) commenta favorevolmente l'approvazione unanime, da parte del Consiglio comunale di Città di Castello, di un documento sulla riforma sanitaria regionale. Per Lignani Marchesani il testo, pur essendo frutto di una mediazione, esprime “la non disponibilità da parte di Città di Castello a fare la figura dell'agnello sacrificale rendendosi al contempo disponibili ad inevitabili sacrifici se gli stessi saranno omogeneamente spalmati".
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RIFORMA SANITÀ: “UNICA AZIENDA OSPEDALIERA A PERUGIA E UNA SOLA ASL FUORI DAL CAPOLUOGO. IL RESTO È ‘MELINA’” - ZAFFINI (FARE ITALIA) CRITICO PER IL MANCATO COINVOLGIMENTO DI CONSIGLIO E SOCIETÀ REGIONALE

Il consigliere regionale Franco Zaffini (Fare Italia) critica l'assessore regionale alla sanità per il mancato coinvolgimento della società e della stessa Assemblea di Palazzo Cesaroni sui temi della riforma sanitaria. Lo critica per l'uso improprio di strutture ospedaliere e di dirigenti sanitari in sedi di partito; ma anche per il tentativo di affrontare il difficile tema del  riequilibrio endoregionale. A suo giudizio, comunque, una semplificazione vera della sanità umbra si ottiene solo con una azienda ospedaliera unica da ubicare a Perugia e con una altrettanto unica Asl, “fuori Perugia”.