Economia/lavoro

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ECONOMIA: “LA FASCIA APPENNINICA NON PUÒ PIÙ ASPETTARE” - SMACCHI (PD) ANNUNCIA LA PRESENTAZIONE DI UNA MOZIONE

Il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) annuncia la presentazione di una mozione sullo sviluppo economico della fascia appenninica che “non può più aspettare”. Per Smacchi “Umbria e Marche devono avanzare richiesta al Governo per trasformare l’Accordo di programma previsto per i territori interessati dalla crisi Ex Merloni in Area di crisi complessa”.
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ECONOMIA: “SERVE UN DETONATORE ECONOMICO PER L’UMBRIA” - NOTA DI RICCI (MISTO-RP/IC) “500 MILIONI DI EURO IN 5 ANNI ALLE IMPRESE PER RECUPERARE 15/20MILA POSTI DI LAVORO”

Il consigliere regionale Claudio Ricci (Misto-Rp/Ic) chiede che nel prossimo Defr sia previsto “detonatore economico di 500 milioni di euro, da dare in cinque anni alle imprese per recuperare 15-20mila posti di lavoro”. Per Ricci “dopo le ricette e le idee per lo sviluppo economico dell’Umbria occorrono i fatti”.
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NCM-FOLIGNO: LA PRESIDENTE PORZI AL ‘COMPLEANNO’ DELL’AZIENDA: “UN PUNTO DI RIFERIMENTO NEL TERRITORIO, UN MODELLO DA ESPORTARE ANCHE NELLA FORMAZIONE”

La presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, alla cerimonia per il 30esimo anniversario dalla fondazione della Ncm di Foligno: ““Un’azienda con solide radici umbra che guarda all’estero, reinveste gli utili, puntando anche sulle competenze, con un’età media di dipendenti di 34 anni”.FOTO: https://goo.gl/u2KiBp 
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POLO ACCIAIO-TERNI: “IPERFRAZIONAMENTO DELL’INDUSTRIA E ALLARMANTI ESITI DEGLI STUDI ‘SENTIERI’” - LIBERATI E CARBONARI (M5S) ANNUNCIANO INTERROGAZIONE E PROPONGONO UNA REVISIONE DEI SITI PRODUTTIVI

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari, intervengono in merito al polo dell'acciaio di Terni, lamentando l’assenza di pianificazione e quindi l'iperfrazionamento territoriale. Nel rimarcare la necessità di “concentrazioni e ricollocazioni” i due esponenti pentastellati annunciano una interrogazione con la quale chiedono, tra l’altro, alla Giunta se non ritenga “urgente procedere a un’innovativa programmazione territoriale, denunciando in ogni sede interessi particolari ostativi al mutamento del misero status quo urbanistico, ambientale e sanitario, specie dopo i contenuti degli studi ‘Sentieri’”.
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ECONOMIA: “EVITARE CHIUSURA BANCOMAT NEI BORGHI UMBRI DI VALORE STORICO, ARTISTICO E CULTURALE” - NOTA DI GUASTICCHI (PD - VICE PRESIDENTE ASSEMBLEA)

Il consigliere Marco Vinicio Guasticchi (Pd – vice presidente dell’Assemblea legislativa), chiede di “ripensare la politica aziendale di dismissione e chiusura di diversi sportelli bancomat sul territorio regionale”. Per Guasticchi serve tutela “soprattutto nei centri e borghi dell’Umbria di particolare valore storico, artistico e culturale, dove questi strumenti rappresentano l’unico punto di riferimento delle comunità locali, dei residenti e turisti”.