Trasporti

 29.09.2011 - 10:17
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TRASPORTI: “L’AZIENDA UNICA E’ PARTITA BENE. A BREVE IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE. PUNTIAMO SULLA FERROVIA CENTRALE UMBRA” – L’ASSESSORE ROMETTI IN SECONDA COMMISSIONE SUL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

Audizione dell’assessore Rometti in Seconda Commissione sull’informativa della Giunta riguardante “Modificazioni e integrazioni alla legge regionale sul trasporto pubblico locale”: priorità alla Ferrovia centrale umbra piuttosto che al trasporto su gomma. Le corse degli autobus coprono le stesse direttrici del treno, ma costano e inquinano molto di più. I servizi urbani per i centri con oltre 12mila abitanti. Da rivedere anche i servizi minimi, che dovranno essere classificati con nuovi e più equi criteri. 
 16.02.2011 - 14:03
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TRASPORTI: “RISCHIO D'ISOLAMENTO PER L'UMBRIA A CAUSA DEI POSSIBILI TAGLI FERROVIARI VERSO ROMA” – INTERROGAZIONE DI MONACELLI (UDC)

Sandra Monacelli (Udc) ha presentato un’interrogazione alla Giunta per sapere “se ritenga necessario intraprendere un’adeguata iniziativa istituzionale, al fine di impedire che l’Umbria rischi nel trasporto ferroviario un ulteriore e dunque totale isolamento, considerate le reiterate scelte di Trenitalia e i tagli operati nel tempo e se non ritenga necessario attivare un tavolo di confronto con la presenza dei rappresentanti dei Ministeri competenti, della Regione Umbria e di Trenitalia, per rivedere le scelte fin qui operate e promuovere un piano di investimenti per rilanciare il trasporto su ferro nella nostra regione”.
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UMBRIA MOBILITÀ: “LA CGIL FILO-GOVERNATIVA AGISCE IN TOTALE SPREGIO DEI LAVORATORI” - MONNI (PDL) AUSPICA UN COMPORTAMENTO SINDACALE “RESPONSABILE E DI TUTELA E MEDIAZIONE DELLE RAGIONI DEGLI OPERATORI”

 Il consigliere regionale del Popolo della Libertà, Massimo Monni interviene su alcune problematiche “organizzative e gestionali” di “Umbria Mobilità spa”. Per l'esponente del centrodestra “mentre la crisi di liquidità legata alle problematiche delle ex aziende rischia di pregiudicare il regolare pagamento degli stipendi agli operatori,  i compensi di manager e dirigenti aziendali continuano a lievitare. E per questo motivo – rimarca Monni - sarebbe quanto mai utile e opportuno un comportamento sindacale responsabile e di concreta tutela e mediazione delle legittime ragioni degli operatori. La Cgil , invece – osserva -, ha abdicato al suo ruolo naturale per vestire i panni del sindacato filogovernativo boicottando gli scioperi annunciati e agendo in totale spregio dei diritti dei cittadini e dei lavoratori dei servizi pubblici”.
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UMBRIA MOBILITÀ: “NON SI USINO I TAGLI GOVERNATIVI A PRETESTO DI UNA SITUAZIONE DI BILANCIO GRAVEMENTE COMPROMESSA, CHE INCIDERÀ SUI SERVIZI EROGATI” - INTERROGAZIONE DI LIGNANI MARCHESANI (PDL)

Il consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Lignani Marchesani ha presentato una interrogazione all'esecutivo di Palazzo Donini dove chiede “chiarimenti rispetto al sopravvenuto debito verso terzi da parte di 'Umbria T.P.L.' (Trasporto Pubblico Locale) e 'Mobilità S.p.A' e conseguente possibile mancato pagamento di stipendi e tredicesime ai dipendenti della stessa azienda”. Lignani, dopo aver sottolineato che “la decadenza del servizio pubblico locale umbro non è imputabile ai tagli governativi” punta il dito sulle “politiche gestionali errate, a cominciare dalla fusione delle varie realtà in un’azienda unica, un atto che ha squilibrato le relazioni fra i territori ed il rapporto ferro/gomma, con una governance incapace anche solo di omogeneizzare i contratti”.
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TRASPORTI: “COSA INTENDE FARE LA GIUNTA PER RIDIMENSIONARE LA CLASSE DIRIGENTE DI ‘UMBRIA TPL’?” – INTERROGAZIONE DI MONNI (PDL)

Il consigliere regionale Massimo Monni (Pdl) interroga la Giunta per sapere “quali intendimenti si intendono adottare all'interno dell'azienda regionale del trasporto locale (Umbria Tpl) per attivare un piano di riorganizzazione del futuro dei 1400 dipendenti che si vedono penalizzati sia da un punto di vista economico che lavorativo e se non si ritiene opportuno  riequilibrare  l'intera classe dirigente di Umbria Tpl e Mobilità spa; infine se corrisponde a verità la stipula di un contratto faraonico all'ex direttore dell'Atc di Terni”. 
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TRENI IN UMBRIA: “UNO SPOT PUBBLICITARIO NON APRE LA FERROVIA VERSO AREZZO, I SINDACI RIFLETTANO SUL DEPAUPERAMENTO DELLA EX FCU” - LIGNANI MARCHESANI (PDL) SULL'INIZIATIVA DI DUE PARLAMENTARI

Il consigliere regionale del Pdl Andrea Lignani Marchesani, con una propria nota, critica apertamente l'iniziativa annunciata, per questa mattina, da due parlamentari del Pd per il rilancio della ipotesi di prolungamento della ferrovia ex Fcu da San Sepolcro verso Arezzo. A suo giudizio sbagliano anche i sindaci che aderiranno ad un “viaggio spot pubblicitario che non modificherà la situazione”, anche perché - spiega Lignani Marchesani - con la nuova azienda unica regionale dei trasporti, la Regione ha di fatto voluto il “depauperamento della Fcu” e delle sue prospettive di crescita.