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ATER REGIONALE: “ACCOLTI I NOSTRI EMENDAMENTI: DIMEZZATI I COSTI DELLA POLITICA E DEFINITI INDENNITA' E COMPENSI” – NOTA DI DOTTORINI CAPOGRUPPO IDV

Il capogruppo regionale dell’Idv Oliviero Dottorini, commenta l’approvazione da parte della I Commissione del disegno di legge della Giunta sull’Ater regionale e dice che, grazie alle proposte di emendamento del proprio gruppo, si realizza una “effettiva riduzione dei costi della gestione dell'ente”. Dottorini spiega che ammonta a “oltre 200mila euro annui iI risparmio per i ruoli apicali” e che sono state archiviate “le prime ipotesi di duplicazioni o di indennità pari al 45 per cento di quella dei consiglieri”. Per Dottorini occorre ora passare a “tagli e riforme ben più incisive: Ati, Asl, enti, agenzie e partecipate”.
 27.07.2010 - 13:25
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RIFORMA ATER: “ABOLIRE LE 2 AZIENDE E TRASFERIRE LE COMPETENZE A REGIONE, PROVINCE E COMUNI: 500 MILA EURO DI RISPARMI SOLO NEL PRIMO ANNO” - PDL E LEGA PRESENTANO UN MAXI EMENDAMENTO AL DISEGNO DI LEGGE DELLA GIUNTA

I consiglieri regionali di Pdl e Lega nord hanno presentato oggi un maxi emendamento che mette radicalmente in discussione il progetto di riforma delle Aziende territoriali di edilizia residenziale predisposto dall'Esecutivo di Palazzo Donini. Secondo i rappresentanti dell'opposizione di centrodestra trasferendo le competenze a Regione, Province e Comuni verrebbero risparmiati 500 mila euro solo nel primo anno, eliminando le spese burocratiche, coinvolgendo i privati e riavvicinando i cittadini all'Amministrazione.
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RIFORMA ATER: TROPPA FRETTA, RISPARMI NON CHIARI E DUBBI BENEFICI – DALLA AUDIZIONE DELLA PRIMA COMMISSIONE MOLTE CRITICHE AL DISEGNO DI LEGGE DELLA GIUNTA

L'audizione sulla riforma delle Aziende regionali di edilizia residenziale, indetta dalla Prima commissione del Consiglio regionale e svoltasi oggi a Palazzo Cesaroni, ha fatto registrare molte critiche al disegno di legge della Giunta regionale. All'incontro hanno partecipato direttori e presidenti degli Ater di Terni e Perugia, rappresentanti sindacali dei dipendenti delle due Aziende provinciali e dei sindacati degli inquilini, mettendo in evidenza un quadro che a loro modo di vedere è ricco di criticità e punti non chiari.
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RIFORMA ENDOREGIONALE: “DOPO LE PAROLE DELL’ASSESSORE TOMASSONI POCHI DUBBI SUL FALLIMENTO DELLE AZIONI PSEUDO RIFORMATRICI DEL PASSATO” – INTERVENTO DI LIGNANI MARCHESANI (PDL)

Il vicepresidente del Consiglio regionale Andrea Lignani Marchesani (Pdl) afferma che le parole dette dall’assessore al Bilancio Franco Tomassoni nell’audizione in Prima Commissione lasciano pochi dubbi sul fallimento della riforma endoregionale varata dalla Giunta Lorenzetti nel 2007. Secondo Lignani, l’assessore dimostra di aver recepito molte delle proposte dell’opposizione quando afferma la volontà di modificare il sistema dei quattro Ambiti territoriali in favore di un unico Ambito per rifiuti e acqua, e soprattutto sull’intento di ridare ai Comuni le competenze in materia di sociale che l’ultimo Piano aveva assegnato agli Ati. Per Lignani, inoltre, la presenza dei privati all’interno di una struttura di Ambito unica è una eventualità che, nell’attuale contingenza economica, non si può più escludere.
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RIFORME: “CON L’UNIFICAZIONE DELLE DUE ATER PROVINCIALI AUMENTERANNO LE RISORSE PER I BISOGNI ALLOGGIATIVI. OPPORTUNO COLLOCARE LA SEDE A TERNI” – NOTA DI STUFARA (PRC- FED.SIN.)

Il capogruppo di Rifondazione comunista-Federazione per la sinistra, Damiano Stufara giudica positivo il disegno di legge della Giunta regionale di riforma delle due Ater provinciali in un’unica struttura regionale anche se, nel percorso consiliare dell’atto (passaggio in Commissione), “sarà necessario apportare alcune modifiche al testo, che rappresenta comunque una buona base di partenza”. Per Stufara è “saggio prevedere che l'edilizia sociale venga esercitata attraverso uno strumento che si collochi sulla medesima dimensione. Bene anche la scelta di prevedere che continuino ad operare entrambe le sedi Ater nei due capoluoghi di provincia, ma dovranno comunque avere una forte caratterizzazione tematica”. Per quanto riguarda la sede, il capogruppo di Rifondazione comunista, auspica la sua collocazione a Terni.
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RIFORME: “IL CONSIGLIO REGIONALE DEFINISCA AL PIU’ PRESTO LA NATURA E LE COMPETENZE DEI CONSORZI DI BONIFICA” – DE SIO (PDL) CHIEDE UNA NUOVA LEGGE

“Tra le inefficienze e costi insopportabili di alcuni enti, tra i quali le Comunità montane, che sta appurando la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, vanno messi anche i Consorzi di bonifica con la loro situazione normativa”. Così, Alfredo De Sio (Pdl) che chiede al Consiglio regionale di definire “al più presto” le competenze dei Consorzi e la loro natura, in sintesi, “una nuova legge”. Per l’esponente del Popolo della libertà “non si tratta di un capriccio, ma di un’esigenza non più rinviabile”.