Riforme

 13.06.2011 - 16:06
Data

REVISORI CONTABILI: “SOTTRARRE ALLA POLITICA LE NOMINE. SERVONO INDIPENDENZA, IMPARZIALITA' E COMPETENZA” - DOTTORINI (IDV) ANNUNCIA LA PRESENTAZIONE DI UNA PROPOSTA DI LEGGE

Oliviero Dottorini, capogruppo dell'Italia dei Valori in Consiglio regionale, annuncia di aver presentato assieme al collega Paolo Brutti una proposta di legge per modificare l'attuale normativa che regola le nomine dei revisori contabili attribuite al Consiglio regionale. La proposta prevede l'istituzione di un elenco regionale e la nomina per estrazione in base a criteri di merito ed esperienza.
 01.06.2012 - 16:06
Data

COMMISSIONE STATUTO: “IL PRIMO PACCHETTO DI MODIFICHE IN AULA A SETTEMBRE” - APPROVATO IL CAMBIO DI DENOMINAZIONE IN “ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELL'UMBRIA”

Prima della pausa estiva la Commissione Statuto ha approvato la proposta di modifica della denominazione del Consiglio regionale, che sarà anche “Assemblea legislativa dell'Umbria” e programmato i lavori per la ripresa di settembre, quando verrà portato in Aula il primo pacchetto di riforme statutarie e inizierà la discussione sul secondo, di cui faranno parte la riduzione del numero dei consiglieri e degli assessori e la revisione del Collegio dei revisori dei conti. A queste materie andrà ad aggiungersi, previo specifico mandato dell'Aula, la riforma della legge elettorale.
Data

RIFORMA PROVINCE: “COSTRUIRE UN MODELLO DI UMBRIA PIÙ FORTE SENZA LA FOLLIA DI UNA PROVINCIA CHE COINCIDE CON L'INTERA REGIONE” - NEVI (PDL) “IL PARTITO SI PRONUNCERÀ NEI MODI E TEMPI GIUSTI”

Il capogruppo regionale del PdL, Raffaele Nevi, intervenendo sulla questione del riordino territoriale dell'Umbria, rimarca come su questo tema, il gruppo consiliare PdL non si è ancora pronunciato e che lo farà “nei modi e nei tempi giusti, valutando costi e benefici, per il territorio ternano, ma soprattutto per l'intera Umbria, di tutte le soluzioni in modo molto laico e senza farsi cogliere dalla sindrome del localismo esasperato”. Sostanzialmente, Nevi mira “a costruire un modello di Umbria più forte in cui non ci sia la follia di una Provincia coincidente con l'intera regione e in cui nessuno si senta ospite”.
Data

RIFORME: “RIEQUILIBRARE LE PROVINCE È SOLO UNO SPRECO DI RISORSE” - PER LIGNANI MARCHESANI (PDL) CITTÀ DI CASTELLO NON ACCETTERÀ PENALIZZAZIONI ISTITUZIONALI PER FAR QUADRARE I GIOCHI DI POTERE DELLA SINISTRA

Il consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani (Pdl) interviene sul dibattito relativo al riequilibrio territoriale e alla riforma delle Province. Per Lignani Marchesani “mantenere la Provincia di Terni riequilibrando i territori e le popolazioni dei due enti intermedi umbri rappresenterebbe solo l'occasione per far quadrare giochi di potere geopolitici interni al centrosinistra e comporterebbe non una semplificazione ed un risparmio bensì un aggravio di spesa”. Inoltre “il tentativo di mantenere Terni e di dare la sede della futura Asl sud a Foligno” rappresenterebbe “un'ulteriore mortificazione” per l'Alto Tevere.
 28.10.2010 - 12:10
Data

RIFORMA PROVINCE: “TERNI FORSE POTRÀ SALVARSI ATTRAVERSO UNA RIDEFINIZIONE DEI CONFINI DI PERUGIA” – MA PER DE SIO (PDL) “NESSUN BARATTO TRA “LA SCATOLA VUOTA DELLA PROVINCIA E L'ASL A TERNI”

Il consigliere regionale Alfredo De Sio (Pdl) interviene sulla riforma delle Province auspicando che essa avvenga in Umbria “con serietà e senza furbizie o baratti inaccettabili”. Per De Sio “nessuno deve pensare di barattare la scatola vuota della Provincia per scippare l'Asl a Terni. Ai cittadini interessano i servizi, la loro efficienza e la loro prossimità”.
 28.10.2010 - 12:10
Data

RIORDINO ISTITUZIONALE: “REGIONI PIU' VASTE E RUOLI BEN DEFINITI DI COMUNI E PROVINCE” - DE SIO (PDL) SOLLECITA “MAGGIORE CORAGGIO, CAPACITA' DI ANALISI E LUNGIMIRANZA POLITICA”

Il consigliere regionale Alfredo De Sio (Pdl) interviene nel dibattito sul riordino istituzionale, lamenta la “sterilità” di semplici rivendicazioni territoriali che sembrano prescindere dalle reali questioni poste dalla competizione globale. De Sio pensa ad un assetto nazionale che superi l'attuale numero delle Regioni, per costruire un sistema interregionale in cui siano mantenuti ruoli e funzioni di Comuni e Province. L'esponente del Pdl punta il dito sulle “storiche inadempienze” della classe dirigente di centrosinistra rispetto alla necessità di costruire un sistema regionale equilibrato e coeso.
 03.09.2010 - 12:09
Data

RIFORME: “LA COMMISSIONE STATUTO È GIÀ AL LAVORO SUL NUOVO ASSETTO ISTITUZIONALE” - PER SMACCHI POSITIVO IL “RICORSO DELLA GIUNTA, PERCHÉ HA CONTRIBUITO A FARE CHIAREZZA SU MATERIE MOLTO DELICATE”

Il presidente della Commissione regionale per le riforme statutarie e regolamentari, Andrea Smacchi, commenta la recente sentenza della Consulta che conferma le disposizioni del decreto legge 138 del 2011 sul contenimento della spesa pubblica. Per Smacchi “fissando un rapporto invariabile tra popolazione e rappresentanti politici si garantisce l’omogeneità del rapporto tra elettori ed eletti ma si palesano anche effetti discutibili”: Umbria e Molise avranno lo stesso numero di consiglieri regionali (20) pur con una popolazione numericamente molto differente.