Economia/lavoro
PALAZZO CESARONI: CONVEGNO SULLA VALUTAZIONE DELLE POLITICHE PER LA COMPETITIVITÀ E L’INNOVAZIONE DELLE IMPRESE IN UMBRIA – PRESENTATO VOLUME A CURA DI ASSEMBLEA LEGISLATIVA E UNIVERSITÀ PERUGIA
Si è svolto questa mattina a Palazzo Cesaroni un convegno per la presentazione del volume “Le politiche per la competitività e l’innovazione delle imprese in Umbria. Una valutazione di impatto”. Dalla ricerca è emerso che tra il 2009 e il 2018 per i Por Fesr sono stati emanati oltre 50 bandi, con contributi di oltre 216milioni di euro a favore di 1.850 imprese. Le principali beneficiarie sono state le imprese manifatturiere e di servizi. A fronte di un euro di finanziamento l'aumento di valore delle produzioni è stato di 4 euro e c'è un addetto in più ogni 78mila euro di finanziamento.
VERTENZA SANGEMINI E AMERINO: “TUTELARE L’OCCUPAZIONE ED ASSICURARE LA STRATEGICITÀ DEI SITI PRODUTTIVI” - BORI E PAPARELLI (PD) ANNUNCIANO INTERROGAZIONE ALLA GIUNTA
I consiglieri del Partito Democratico, Tommaso Bori e Fabio Paparelli, esprimono “preoccupazione per il protrarsi della vertenza delle aziende Sangemini e Amerino e, in particolare, per il linguaggio criptico utilizzato al termine della riunione svoltasi oggi in Regione”. Per questo annunciano una interrogazione alla Giunta regionale per conoscere “quali provvedimenti intenda adottare per tutelare l’occupazione ed assicurare la strategicità dei siti produttivi di questi due marchi storici del panorama delle acque minerali umbre”.
JP INDUSTRIES: “NO ALLA CHIUSURA DEL SITO PRODUTTIVO DI COLLE DI NOCERA UMBRA, INACCETTABILE LA RIDUZIONE DI 350 POSTI DI LAVORO” - PORZI (PD) ANNUNCIA INTERROGAZIONE ALLA GIUNTA REGIONALE
Il consigliere regionale Donatella Porzi (Pd) esprime “forte preoccupazione” per il piano industriale presentato da JP Industries che prevederebbe la “riduzione dei livelli occupazionali e la chiusura del sito produttivo di Colle (Nocera Umbra)”. Porzi, in proposito, annuncia la presentazione di una interrogazione alla Giunta regionale auspicando la convocazione urgente di un “tavolo di confronto in sede ministeriale al fine di affrontare compiutamente la delicata situazione”.










