Agricoltura

 18.07.2015 - 10:55
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AGRICOLTURA BIOLOGICA: “IL BANDO-FANTASMA DELLA REGIONE UMBRIA: VALZER DI CONTRIBUTI A PIOGGIA, SENZA REALE PROGRAMMAZIONE” - INTERROGAZIONE DI LIBERATI (M5S)

Il capogruppo del Movimento 5 stelle Andrea Liberati annuncia un'interrogazione sul bando regionale riguardante l'agricoltura biologica, che egli definisce “bando-fantasma” perché “introdotto da determina dirigenziale datata 8 giugno con scadenza il giorno 15 giugno (tra cinque giorni): la Regione – sostiene Liberati – è partita in ritardo e si appresta a dare soldi a pioggia, senza alcuna progettualità, con gli agricoltori costretti ad aderire al bando ‘sulla fiducia’. La Giunta Marini non vuole pratiche consapevoli da parte degli imprenditori agricoli, si limita a mere dazioni di denaro dal sapore clientelare, senza alcun orizzonte serio per l’agricoltura umbra”.
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ALIMENTAZIONE: “TUTELARE E PROMUOVERE LA DIETA MEDITERRANEA” - PROPOSTA DI LEGGE A FIRMA CASCIARI E CHIACCHIERONI (PD)

I consiglieri regionali del Partito democratico Carla Casciari e Gianfranco Chiacchieroni hanno presentato una proposta di legge che mira alla tutela e alla promozione della dieta mediterranea. Per Casciari e Chiacchieroni si tratta di “coinvolgere il tessuto socio-economico regionale, ma anche gli ambiti della ricerca scientifica e dell'educazione alimentare, in un percorso culturale, educativo e produttivo”.
 12.03.2012 - 10:34
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LAVORI D'AULA (1): SÌ UNANIME DELL'AULA ALLE MODIFICHE A TESTO UNICO AGRICOLTURA DOPO RICORSO GOVERNO NAZIONALE – RIMANE IL NO ALLA SOMMINISTRAZIONE DI PRODOTTI OGM IN SCUOLE E OSPEDALI

Con voto unanime, l'Aula di Palazzo Cesaroni ha dato il via libera alle modifiche e alle integrazioni della legge regionale '12/2015' (Testo unico in materia di Agricoltura), predisposte dalla Giunta regionale dopo l'impugnazione di fronte alla Consulta da parte del Governo nazionale. Parte delle richieste di modifica al testo, evidenziate nell'impugnativa, sono state ritirate dal Governo, altre sono state invece accolte dalla Regione. Rimane tuttavia in sospeso con il Governo la questione riguardante l'articolo 48, dove la Regione rimane ferma nella decisione di vietare la somministrazione di prodotti contenenti organismi modificati nei servizi di ristorazione collettiva.