Sanità
COMITATO VIGILANZA E CONTROLLO: VALUTARE LE POSSIBILI MODIFICHE ALLA LEGGE ISTITUTIVA DELL'AUS – CONTINUA LA DISCUSSIONE SULL'AGENZIA UMBRIA SANITÀ
Il Comitato di vigilanza e monitoraggio, presieduto da Franco Zaffini, continua ad occuparsi dell'Agenzia Umbria Sanità. Nella riunione odierna è stato avviato un programma di lavoro che prevede lo studio degli atti e dei testi delle audizioni svolte, da parte degli uffici regionali, che dovrà essere seguito da una bozza di riforma della legge istitutiva dell'Agenzia Umbria Sanità.
SANITÀ: “LA SENTENZA DEL TAR CONFERMA IL BUON LAVORO DI CHI HA LAVORATO ALLA PREDISPOSIZIONE DEL BANDO” - SMACCHI (PD) SULLA ASSEGNAZIONE DEL SERVIZIO DEI TRASPORTI SANITARI D'EMERGENZA ASL 1
Il consigliere del Partito Democratico, Andrea Smacchi interviene sul respingimento, da parte del Tar, del ricorso presentato dalla pubblica assistenza Flegrea in merito all'appalto di assegnazione dei trasporti sanitari di emergenza ordinari e programmati della ASL 1. Per l'esponente del PD è “la conferma del buon lavoro svolto da parte degli operatori per la predisposizione della gara”. L'impresa ricorrente – come ricorda lo stesso Smacchi - potrà rivolgersi, entro 30 giorni, al Consiglio di Stato, mentre la proroga per gli attuali gestori del servizio scade il 30 giugno prossimo. Per questo – spiega - “è ragionevole pensare che entro il mese di maggio possa concretizzarsi il nuovo affidamento all'azienda vincitrice della gara”.
SANITÀ: “NOMINA NUOVO PRIMARIO DEL REPARTO DI CHIRURGIA PRESSO L’OSPEDALE DI UMBERTIDE” - MONACELLI (UDC) INTERROGA LA PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Il capogruppo dell'Udc, Sandra Monacelli ha presentato una interrogazione (Question time) alla presidente della Giunta regionale, Catiuscia Marini nella quale chiede le ragioni della nomina di un nuovo primario del reparto chirurgia presso l'ospedale di Umbertide che, “oltre ad apparire un doppione dirigenziale di altre strutture collocate a breve distanza, determina la necessità di un un più adeguato inquadramento del futuro degli stabilimenti ospedalieri della ASL n.1”.Il capogruppo centrista fa notare come nel Piano sanitario regionale 2009-2011 si parli “di processi di razionalizzazione ed accorpamento, nell'ottica del raggiungimento di un necessario risparmio che non vada a scapito di un abbassamento della qualità del Servizio sanitario regionale”.
LISTE DI ATTESA IN UMBRIA: “OSPEDALI TROPPO INFLUENTI NELL'ORIENTARE PAZIENTI SU ALCUNI SERVIZI PRIVATI” - GORACCI (PRC) INTERROGA LA GIUNTA SUI TEMPI DI ATTESA MOLTO DIVERSI ALL'INTERNO DELLE STESSE ASL
In una interrogazione sulle iniziative da assumere per ridurre le liste di attesa per gli accertamenti diagnostici in Umbria, il consigliere di Prc Orfeo Goraccipunta il dito sul comportamento di alcuni ospedali nell'indirizzare pazienti verso alcuni servizi privati convenzionati, anche fuori regione. Per Goracci questo aspetto è dimostrabile sia nelle Asl numero uno che nell'alto Tevere, con l'Ospedale di Città di Castello, i cui tempi di attesa sono praticamente insignificanti rispetto a quelli del pur nuovo ospedale unico di Branca.
SANITA’: “LA GIUNTA SPIEGHI PERCHE’, NONOSTANTE LA CRISI ECONOMICA, SI ASSUME DI LORETO COME CONSULENTE ANZICHE’ RICORRERE A RISORSE INTERNE” - INTERROGAZIONE DI MONNI (PDL)
Interrogazione del consigliere Massimo Monni (Pdl) per sapere “se, in un momento di forti ristrettezze economiche, era opportuno stipulare un contratto di lavoro di diritto privato a supporto della struttura del presidente in materia di sanità con l’ingegner Paolo Di Loreto che, per raggiunti limiti di età, poteva andarsene tranquillamente in pensione, invece di prendere in esame altre risorse lavorative all'interno della pianta organica della Regione”.







