Sanità

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ASL: “SI RISCHIA DI VANIFICARE LA RAZIONALIZZAZIONE E I RISPARMI IPOTIZZATI” - BARBERINI (PD) SOLLECITA LA GIUNTA A FARE CHIAREZZA SULLE SEDI LEGALI DELLE NUOVE AZIENDE SANITARIE

Il consigliere regionale del Partito democratico Luca Barberini sollecita l'Esecutivo di Palazzo Donini a procedere con rapidità alla individuazione delle sedi legali delle due nuove unità sanitarie locali. Barberini ricorda che la normativa è entrata in vigore ormai da diversi mesi ed evidenzia che “questa inspiegabile attesa non fa altro che alimentare tensioni e rivendicazioni tra i territori, deleterie per la coesione della comunità regionale”.
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SANITÀ: “LA PROPAGANDA DELLA PRESIDENTE NON OSCURA I PROBLEMI E LE INEFFICIENZE DEL SETTORE” - NOTA DI NEVI (PDL)

Il capogruppo Pdl a Palazzo Cesaroni, Raffaele Nevi, invita la presidente della Giunta, Catiuscia Marini, a non fare propaganda per oscurare i problemi della sanità umbra. Nevi sottolinea che entrare tra le 5 Regioni Benchmark d’Italia è già un buon risultato, ottenuto grazie al lavoro degli operatori sanitari, “nonostante le lottizzazioni politiche messe in evidenza dalle intercettazioni su Sanitopoli”.
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SANITÀ: “SCANDALOSO CHE LA REGIONE RICORRA AL CONSIGLIO DI STATO” - NEVI (PDL) SUL TICKET INTRAMOENIA

Il capogruppo regionale del Pdl Raffaele Nevi interviene sulla scelta della Giunta di ricorrere al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar sui ticket per l'intramoenia. Secondo Nevi potrebbe sorgere il sospetto che “pur di non ammettere il fallimento di una scelta politica, si intenti una causa temeraria esponendo la Regione al pagamento di laute parcelle agli avvocati di parte e avversari.
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SANITÀ: “LA REGIONE RICORRE AL CONSIGLIO DI STATO CONTRO LA DECISIONE DEL TAR SUL TICKET INTRAMOENIA” – PER ZAFFINI (FD'I): “SOLDI PUBBLICI PER LEDERE INTERESSE PUBBLICO”

Il consigliere Franco Zaffini, capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, stigmatizza la decisione della Giunta regionale di ricorrere al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar sul ‘ticket intramoenia’. Per Zaffini si tratta di “un ulteriore aggravio di spesa di denaro pubblico”, “un escamotage ingannevole per prendere tempo nei confronti dei cittadini che hanno diritto al rimborso”.
 25.01.2012 - 16:10
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DROGA: “ANCHE PAPA FRANCESCO HA DETTO CHE È ARRIVATO IL MOMENTO DI COMBATTERLA. LA NOTIZIA CHE L'UMBRIA SIA ANCORA LA CAPOFILA PER LA MORTE PER OVERDOSE È SCONCERTANTE” - NOTA DI ROSI (PDL)

Secondo il consigliere regionale Maria Rosi (Pdl) in Umbria rispetto alla droga non si è fatto altro che “nascondere e minimizzare il problema” e suggerisce in primo luogo di rivedere la legge istitutiva dei Sert. Rosi ritiene poi che le istituzioni e la scuola debbano sviluppare una maggiore azione di prevenzione e informazione nei confronti dei giovani.
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TOSSICODIPENDENZA: “DATI SCONVOLGENTI. RISPOSTA ESSERE CORALE E INNOVATIVA” - NOTA DI BRUTTI (PRESIDENTE COMMISSIONE D'INCHIESTA CRIMINALITÀ E TOSSICODIPENDENZE)

Il presidente della Commissione d'inchiesta sulla criminalità organizzata e le tossicodipendenze commenta gli “sconvolgenti dati relativi all'Umbria” forniti nel rapporto ministeriale 2013 sulle tossicodipendenze.  Secondo Brutti l'allarme-droga  è un problema “complesso e un banco di prova per la nostra comunità, residente e straniera. E l'Umbria deve essere capace di rispondere in modo corale e molto, molto più convinto”. Brutti annuncia la presenza del comandante regionale della Guardia di Finanza Cristiano Zaccagnini,  alla riunione di domani della Commissione d'inchiesta.
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TOSSICODIPENDENZA: “DATI 2013 MINISTERO: L'UMBRIA HA PROBLEMA 'DROGA' PIÙ GRAVE E INDICI RISPOSTA ASSISTENZIALE E CONTRASTO AL DI SOTTO DELLA MEDIA” - CIRIGNONI (LEGA) “PRIMATO MORTI OVERDOSE NON CASUALE”

Il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni, cita i dati della relazione 2013 del Dipartimento delle politiche antidroga da cui emerge che l'Umbria  è al primo al primo posto tra le regioni italiane nella classifica  dei morti per intossicazione acuta da stupefacenti, con un  tasso di mortalità quattro volte superiore alla media  nazionale. Per Cirignoni il “tristissimo e persistente” primato regionale di morti per  overdose è “la spia di un problema grave, costituito dal mare di droga che la criminalità organizzata sta da anni riversando in  Umbria”.