Sanità

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CANNABIS TERAPEUTICA: “DIFFICOLTÀ NELL'IMPORTAZIONE DEL PRODOTTO E DISPONIBILITÀ INSUFFICIENTE PER IL CRESCENTE NUMERO DI RICHIESTE” - IN TERZA COMMISSIONE LA CLAUSOLA VALUTATIVA SULLA LEGGE “7/2014”

La cannabis a scopo terapeutico è stata somministrata in Umbria a 37 pazienti, per una spesa complessiva di 15mila 642 euro. Difficoltà si sono segnalate nell'importazione dall'Olanda del prodotto (in Italia viene prodotta solo dall'anno scorso, dall'Istituto chimico farmaceutico militare di Firenze) a causa delle procedure autorizzative e per la crescente richiesta. Sono dati contenuti nella relazione della Terza commissione sulla clausola valutativa della legge “7/2014”, esaminata nella seduta di ieri pomeriggio.
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TERZA COMMISSIONE: VIA LIBERA AL NUOVO REGOLAMENTO SUL TRASPORTO SANITARIO

La Terza commissione consiliare, presieduta da Attilio Solinas, ha dato parere favorevole, con i voti di Solinas (Misto-MDP), Casciari, Guasticchi e Smacchi (PD) e l'astensione dei consiglieri di opposizione De Vincenzi (RP) e Carbonari (M5s), al parere richiesto dalla Giunta sul Regolamento concernente “Disciplina per l'autorizzazione e l'accreditamento all'esercizio del trasporto sanitario e prevalentemente sanitario”. Le ambulanze per il trasporto sanitario devono possedere elevati standard qualitativi, un limite massimo di 300mila chilometri percorsi e non più di 7 anni di utilizzo dalla data d'immatricolazione. 
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LAVORI D'AULA (1): APPROVATA MODIFICA DELLA LEGGE CONTRO LA LUDOPATIA. STESSI LIMITI PER SALE DA GIOCO E SALE SCOMMESSE

L'Assemblea legislativa dell'Umbria ha approvato a maggioranza (15 voti favorevoli e 3 astenuti: M5S e FI) la proposta di modifica della legge regionale “Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico”, di iniziativa della consigliera Carla Casciari (Pd). Riguarda l’equiparazione tra le sale da gioco e le sale scommesse, sottoponendo anche queste ultime ai limiti previsti relativamente alla distanza da punti sensibili come scuole, centri di aggregazione giovanili e luoghi di culto. Chiesta al Governo una chiara e netta direttiva in campo nazionale che riguardi gli orari di accesso a sale giochi e simili, tale da consentire applicazione omogenea su tutto il territorio nazionale.