Riforme
RIFORME STATUTARIE: “BENE PROPOSTA RIDUZIONE MEMBRI UFFICIO PRESIDENZA” - NOTA DI CIRIGNONI (LEGA NORD) “ORA STOP ASSESSORI ESTERNI, ABOLIZIONE DI UNA COMMISSIONE E OBBLIGO TRASPARENZA”
Il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni, esprime soddisfazione per la proposta di legge dell'Ufficio di presidenza per la riduzione dei suoi membri da 5 a 3 e per l'abolizione del Comitato per la legislazione. Per Cirignoni, che rivendica di aver lanciato da tempo questa ipotesi di “razionalizzazione dell'istituzione”, ora serve confrontarsi sulle altre proposte: “l'eliminazione dell'assessore esterno, l'abolizione di una commissione e l'obbligo di trasparenza per candidati ed eletti”.
RIFORME: “RIDUZIONE DEI COMPONENTI UFFICIO PRESIDENZA, SOPPRESSIONE COMITATO LEGISLAZIONE E STOP AD ASSESSORI ESTERNI” - CIRIGNONI (LN) PROPONE MODIFICA DELLO STATUTO DELLA REGIONE
Il capogruppo regionale della Lega Nord, Gianluca Cirignoni, ha presentato una proposta di modifica dello Statuto della Regione Umbria per “renderlo coerente con la riduzione dei consiglieri prevista per la prossima legislatura”. Nel progetto si chiede di portare da cinque a tre i componenti dell'Ufficio di presidenza, di sopprimere il Comitato per la legislazione e di abolire gli assessori esterni. In questo modo per Cirignoni, che auspica anche la riduzioni delle commissioni da tre a due, “si otterrebbero consistenti riduzioni di spesa e una razionalizzazione dei lavori del Consiglio regionale”.
LEGGE ELETTORALE REGIONALE: “RIDURRE COMMISSIONI CONSILIARI, COMITATI E COMPONENTI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA, ELIMINARE LA FIGURA DELL'ASSESSORE ESTERNO” - LE PROPOSTE DI CIRIGNONI (LEGA NORD)
Il capogruppo della Lega nord in Consiglio regionale, Gianluca Cirignoni, auspica che parallelamente alla revisione della legge elettorale regionale l'Assemblea legislativa proceda ad una urgente modifica dello Statuto, che consentirebbe di “conseguire consistenti risparmi sui costi della massima assise regionale, assicurando anche maggiore trasparenza”. Per Cirignoni andrebbe ridotto il numero di Commissioni, Comitati e componenti dell'Ufficio di presidenza, mentre gli assessori esterni andrebbero cancellati. Andrebbero poi “integrati i requisiti di moralità e aggiungete ulteriori cause di ineleggibilità e incompatibilità per consiglieri regionali ed assessori”.
RIFORME: RECUPERO DI COMPETITIVITÀ, RISPARMIO, RIDUZIONE DI TEMPI E PROCEDURE - L'ASSESSORE BRACCO PRESENTA IL REPORT 2013 SULLA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E NORMATIVA
La Prima Commissione del Consiglio regionale ha trasmesso all'Aula di Palazzo Cesaroni la relazione sull'attuazione, nell'anno 2013, della legge n. '8/2011' sulla semplificazione amministrativa e normativa. Il documento, che verrà illustrato in Aula da Luca Barberini (Pd), annuncia una riduzione delle procedure e dei tempi dei procedimenti, minori costi amministrativi, maggiore accessibilità degli atti, la dematerializzazione di posta e atti e la sensibilizzazione alla cultura della semplificazione.
LEGGE ELETTORALE: “COLLEGIO UNICO REGIONALE E SOGLIA MINIMA PER L'ELEZIONE INTORNO AL 3 PERCENTO” - BUCONI (PSI) SOLLECITA “UN'INTESA POLITICA SUI CRITERI DI COMPOSIZIONE DEL NUOVO CONSIGLIO”
Il capogruppo regionale del Psi, Massimo Buconi, interviene sulla vicenda relativa alla nuova legge elettorale regionale che, a suo giudizio, dovrà consentire l'ingresso a Palazzo Cesaroni alle forze politiche coalizzate che raggiungano un esito elettorale minimo “intorno al 3 per cento”. Buconi si dice favorevole al collegio unico regionale mentre spiega che il suo partito è “pregiudizialmente contrario” ad un testo che tenda a determinare, con i suoi meccanismi elettorali, la presenza di due o tre soli gruppi politici.
RIFORMA PROVINCE: “TUTELARE I LAVORATORI ED EVITARE DIFFORMITÀ DI TRATTAMENTO, ANCHE IN CASO DI MOBILITÀ TRA ENTI” - UNA MOZIONE DI BUCONI (PSI)
Il consigliere regionale socialista Massimo Buconi ha presentato una mozione che mira ad evitare “limitazioni o diversità di trattamento” per il personale attualmente in servizio presso le Province. Per Buconi si dovrà evitare di disperdere professionalità e competenze dei circa 1400 dipendenti delle Province di Perugia e Terni.