Trasporti

 16.09.2015 - 12:43
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TRASPORTI: "ACCORDO TRA REGIONE UMBRIA E TRENITALIA E AUMENTO CARTA 'TUTTO TRENO UMBRIA'” - FIORINI E MANCINI (LN) CHIEDONO AUDIZIONE IN COMMISSIONE CON ASSESSORE CHIANELLA E COMITATI PENDOLARI

I consiglieri regionali della Lega Nord, Emanuele Fiorini e Valerio Mancini, puntano il dito sulle modifiche dell'accordo tra Regione e Trenitalia con la conseguenza che “a partire al 24 gennaio, le nuove carte ‘Tutto Treno Umbria’ hanno subito un incremento di spesa fino al 30 per cento ed è stata inoltre sospesa la vendita con validità semestrale delle stesse”. Per questo hanno chiesto che vengano convocati presso la Seconda Commissione di Palazzo Cesaroni l'assessore ai Trasporti, Giuseppe Chianella e i rappresentanti dei Comitati dei pendolari.
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TRASPORTI: “PERMETTERE AI CITTADINI UMBRI DI USUFRUIRE A COSTI CONTENUTI DELLE ATTUALI LINEE DI TRENI EUROSTAR E INTERCITY” - NOTA DI LEONELLI (PD)

Il consigliere regionale del Partito democratico Giacomo Leonelli interviene in merito agli aumenti tariffari che hanno interessato la carta “Tutto Treno Umbria”, penalizzando i pendolari. Per Leonelli, che ricorda di aver presentato una interrogazione sulla materia, ciò “complica una situazione resa già difficile negli ultimi anni dalla cancellazione di molte coppie di Eurostar”.
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TRASPORTI: “PENDOLARI IGNORATI E MALTRATTATI MENTRE LA REGIONE ASSICURA A TRENITALIA QUASI 200MILIONI DI EURO” - NOTA DI LIBERATI (M5S)

Il capogruppo M5S a Palazzo Cesaroni, Andrea Liberati, denuncia ritardi e disservizi che subirebbero i pendolari umbri. Per Liberati “la Regione ha firmato un contratto di servizio con Trenitalia da 37milioni di euro all'anno, quasi 200milioni di euro fino al dicembre 2020, aggirando accuratamente criticità di lunga data”.
 08.09.2015 - 16:29
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TRASPORTI: “NON BASTASSERO DISAGI E DISSERVIZI PER I PENDOLARI UMBRI ADESSO ARRIVANO ANCHE I RINCARI” - NOTA DI FIORINI (LN)

Il capogruppo regionale della Lega Nord, Emanuele Fiorini interviene sui rincari a cui devono far fronte i pendolari umbri. L'esponente del Carroccio definisce “un'amara sorpresa quella che Trenitalia e la Regione Umbria, venendo meno alle promesse fatte, hanno riservato a tanti cittadini umbri che per motivi di studio e lavoro utilizzano gli intercity”.
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TRASPORTI: “AUMENTO TARIFFE 'CARTA TUTTO TRENO UMBRIA' E IMPOSSIBILITÀ PENDOLARI DI USUFRUIRE DELL’UNICO 'FRECCIA BIANCA' ROMA- TERNI È SOLO CILIEGINA SULLA TORTA” - NOTA DI DE VINCENZI (RP)

Il consigliere regionale Sergio De Vincenzi (Rp) punta il dito sull'aumento del trenta per cento delle tariffe della 'Carta Tutto Treno Umbria' e l’impossibilità da parte dei pendolari umbri, possessori della carta, di usufruire dell’unico treno 'Freccia Bianca' che collega Roma con Terni”. Per De Vincenzi si tratta di “una vicenda che denota, non solo la scarsa attenzione della Giunta Marini nel perseguimento di un piano strategico per i trasporti, determinante per il turismo e l'economia regionale, ma anche l'incapacità a prevenire e gestire disagi e disservizi generati dalle scelte unilaterali di Trenitalia”.
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FERROVIE: “CONSENTIRE AGLI UMBRI DI CONTINUARE AD USUFRUIRE A COSTI CONTENUTI DELLE ATTUALI LINEE DI TRENI EUROSTAR E INTERCITY” – INTERROGAZIONE DI LEONELLI (PD)

Il consigliere regionale del Partito democratico, Giacomo Leonelli ha presentato un'interrogazione per chiedere alla Giunta “quali iniziative intende mettere in campo per consentire agli umbri di continuare ad usufruire a costi contenuti delle attuali linee di treni Eurostar e Intercity”. Leonelli, inoltre, chiede di “adeguare il costo del biglietto al chilometraggio attuale”.
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TRASPORTI: “SOSTENERE LE RAGIONI DEI PENDOLARI, AVVIARE UNA VERTENZA VERA E PROPRIA CONTRO TRENITALIA” - LIBERATI (M5S) CHIEDE UN INTERVENTO DELLA PRESIDENTE MARINI

Il capogruppo del Movimento 5 Stelle all'Assemblea legislativa dell'Umbria, Andrea Liberati, chiede alla presidente della Giunta, Catiuscia Marini, di intervenire presso Trenitalia, che avrebbe deciso di precludere ai titolari della carta “Tutto Treno” l'utilizzo del Freccia Bianca. Liberati evidenzia che “nonostante l'incremento del 30 percento del costo della carta stessa, i pendolari non avranno alcun treno veloce a disposizione per raggiungere Roma e dovranno affollare ulteriormente l'unico convoglio che rientra dalla Capitale nel tardo pomeriggio”.