Sanità

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SANITÀ: “NON BASTANO I COMUNICATI TRIONFALISTICI. OCCORRONO DATI CERTI E LA FINE DEL PRECARIATO PER SOGGETTI CON FUNZIONE DI UFFICIALI DI POLIZIA GIUDIZIARIA” - INTERROGAZIONE DI LIGNANI MARCHESANI (CDL PER L’UMBRIA-PDL)

 Il consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani (Cdl per l’Umbria-Pdl), interroga la Giunta regionale sulla situazione relativa alla prevenzione primaria in campo sanitario ed infortunistico svolta dalle Aziende sanitarie locali dell’Umbria. Lignani sollecita la fine del precariato per le figure professionali con funzioni di polizia giudiziaria nei settoridella prevenzione degli infortuni, sanità alimentare e veterinaria e chiede che la Regione Umbria rispetti quanto stabilito nell’accordo sindacale del 2008 su precariato e applicazione delle consistenze degli organici.
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SANITA’: SULL’ASSISTENZA ODONTOIATRICA A COSTI CONTENUTI NON C’E’ ACCORDO FRA PUBBLICO E PRIVATO – AUDIZIONE DEI DIRETTORI ASL SULLA LEGGE “7/2008” PRESSO IL COMITATO DI MONITORAGGIO

Nella audizione dei direttori delle Asl umbre presso il Comitato di monitoraggio sugli adempimenti previsti dalla legge “7/2008”, che istituisce nelle Aziende Unità sanitarie locali umbre il servizio di assistenza odontoiatrica, protesica ed ortesica a costi contenuti, è emerso che pubblico e privato non si incontrano: difficoltà nel convenzionamento dei privati, risorse limitate e un tariffario che non “sollecita” gli odontotecnici. Per le aziende pubbliche, invece, la necessità di assunzioni “ad hoc”, in deroga ai contratti in essere e a quanto previsto dalla finanziaria. Il Comitato ha raccolto le istanze e il presidente Sebastiani ha annunciato una risoluzione per venire a capo della situazione.
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CONSIGLIO REGIONALE [3}: INCARICO DIRETTORI AMMINISTRATIVI ASL ANCHE A DIRIGENTI NON PROVENIENTI DALLA SANITÀ - APPROVATA A MAGGIORANZA LA LEGGE CHE RECEPISCE I REQUISITI DELLA NORMATIVA NAZIONALE

In Umbria si potranno nominare direttori amministrativi delle Asl laureati in discipline di indirizzo giuridico o economico e con meno di 65 anni, anche se non hanno maturato esperienza specifica di cinque anni nella sanità, a condizione che provenga da questo settore l’altro dirigente, il direttore sanitario. La legge che recepisce la normativa nazionale contenuta nel Decreto legislativo 502 del 1992 è stata votata a maggioranza con 14 voti favorevoli e 9 astensioni