Sanità

 07.01.2013 - 09:21
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SANITA': L'ASSESSORE ALLA SALUTE ILLUSTRA IN COMMISSIONE IL PIANO DELLE NUOVE FARMACIE – POSSIBILI PRELAZIONI ENTRO IL 2022 PER ULTERIORI SEDI IN ZONE AD ALTA DENSITA' DEMOGRAFICA

Parere favorevole unanime dei consiglieri della Terza Commissione, sia pure con riserva di valutazione su singole questioni, riguardo alle sedi individuate dai Comuni umbri per l'ubicazione di nuove farmacie dopo l'abbassamento del quorum di abitanti necessario. La legge consente anche un diritto di prelazione, da esercitare entro l'anno 2022, per ulteriori nuove sedi in zone ad alta densità quali, ad esempio, le grandi strutture commerciali. Perugia ha individuato, in aggiunta alle 8 nuove farmacie previste, le zone dell'aeroporto e di Collestrada come possibili ulteriori riserve. Corciano l'area ex-Quasar.
Palazzo Cesaroni visuale esterna
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SANITÀ: “STIPENDI RIDOTTI AI MANAGER GRAZIE AD UNA PROPOSTA DELL’OPPOSIZIONE. LA GIUNTA RISPETTI LA VOLONTÀ UNANIME DEL CONSIGLIO REGIONALE” - NOTA DI MONNI (PDL) E LIGNANI MARCHESANI

I consiglieri regionali di opposizione Massimo Monni (Pdl) e Andrea Lignani Marchesani, ricordano che in base alla recente legge sui costi della politica i manager della sanità dovranno “accontentarsi” di 150 mila euro annui di stipendio. I consiglieri di opposizione invitano la Giunta a non cercare di aggirare la norma ipotizzando remunerazioni superiori e annunciano, nel caso ciò avvenisse, una segnalazione alla Corte dei Conti.
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SANITÀ: “ANNULARE IL BANDO DI GARA PER L'AFFIDAMENTO DEL TRASPORTO SANITARIO NELLA ASL 3” - BARBERINI (PD) PRESENTA UN'INTERROGAZIONE ALLA GIUNTA REGIONALE

Il consigliere regionale del Partito democratico, Luca Barberini punta il dito sul bando di gara per l'affidamento del trasporto sanitario nel territorio della Asl 3. Per l'esponente della maggioranza che, per questo, ha presentato una interrogazione all'Esecutivo di Palazzo Donini, si tratta di un “atto sbagliato e politicamente inaccettabile, perché non tiene conto della nuova legge regionale ed esclude le associazioni di volontariato che gestiscono il servizio da anni”. Sostanzialmente, nel suo atto ispettivo, Barberini chiede alla Giunta “quali iniziative intende adottare per far annullare, o in via subordinata modificare in autotutela, il bando di gara emesso dalla Asl 3”.
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INTRAMOENIA: “RITIRARE IL TICKET PER RIPRISTINARE I LIVELLI QUALITATIVI DEI SERVIZI E L’EQUITÀ TRA I CITTADINI” - ZAFFINI (FARE ITALIA) ANNUNCIA LA PRESENTAZIONE DI UNA MOZIONE

Il consigliere regionale Franco Zaffini (Fare Italia) annuncia la presentazione di una mozione con la quale si impegna l’Esecutivo regionale ad abolire la maggiorazione del trenta per cento sulle visite in intramoenia, introdotta lo scorso febbraio, e ad adottare una rimodulazione alternativa del ticket sanitario per ottenere il gettito necessario. Zaffini, spiega che la sua “reiterata e legittima” richiesta di abolire questa “supertassa” trova fondamento nella tutela del diritto alla salute dei cittadini che oggi “si trovano a pagare un balzello non solo ingiusto sotto il profilo etico e illegittimo sotto quello giuridico, ma anche iniquo dal punto di vista fiscale, dal momento che colpisce tutti alla stessa maniera a prescindere dal reddito”. Zaffini, infine, sottolinea positivamente l'atto del Consiglio comunale di Perugia con il quale è stato approvato un ordine del giorno del centrodestra mirante alla soppressione del ticket.
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SEDI ASL: “A POCHI GIORNI DALLA NOMINA DEI DIRETTORI LA GIUNTA NON HA ANCORA DECISO. NORMA SCRITTA MALE E SENZA TERMINI VINCOLANTI” - LIGNANI MARCHESANI (PDL) “CITTÀ DI CASTELLO MANTENGA IL RUOLO DI CENTRO APICALE REGIONALE”

Il consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani (Pdl), sollecita la Giunta regionale e la presidente ad esprimersi “con accortezza e senso di responsabilità” sulla questione relativa alle sedi delle Asl. Secondo Lignani Marchesani i criteri ispiratori di tali scelte non dovranno riguardare la salvaguardia degli “'equilibri di potere' interni al partito di maggioranza relativa. Non è accettabile che Città di Castello possa perdere la propria peculiarità di centro apicale regionale sulla base dei risultati delle primarie del PD”.