Sanità

Il capogruppo regionale dei Socialisti e Riformisti, Silvano Rometti, esprime soddisfazione per l'approvazione della modifica al Testo unico in materia di sanità, da lui proposta, che prevede la “donazione e l'utilizzo per fini umanitari delle apparecchiature sanitarie e diagnostiche dismesse dalle strutture pubbliche e private”. Per Rometti si tratta di “strumenti necessari soprattutto nei paesi del mondo dove forte è la carenza di macchinari tecnologicamente avanzati”.

I consiglieri regionali della Lega Nord, Emanuele Fiorini e Valerio Mancini, criticano “la visione utopistica della sanità umbra presentata dalla presidente Marini e dal direttore Orlandi, che a poco o nulla ha a che vedere con la realtà”. Per Fiorini e Mancini, inoltre, “i 2,5 milioni di euro annunciati per assumere personale non devono diventare marchette elettorali”.

Il consigliere regionale di opposizione Sergio De Vincenzi (Ricci presidente) valuta criticamente il piano straordinario per l'abbattimento delle liste d'attesa elaborato dalla Giunta di Palazzo Donini. Per De Vincenzi si tratta di “una misura palesemente impropria e dal respiro corto”, che “cozza violentemente con il piano di programmazione dell'intero sistema sanitario regionale”.

Il consigliere regionale del Partito democratico, Attilio Solinas, esprime soddisfazione per le nuove misure della Giunta volte a ridurre le liste d'attesa, con le quali l'Esecutivo di Palazzo Donini “ha recepito le indicazioni provenienti dai cittadini, dal mondo sanitario e dalle rappresentanze sindacali”. Solinas, inoltre, ringrazia l'assessore Bartolini “per aver dato seguito al lavoro congiunto svolto in Terza commissione e negli incontri con la cittadinanza”.

“Questa Regione sta facendo scivolare il sistema sanitario pubblico verso il privato. Le istituzioni si interessano della divisione dei ruoli piuttosto che affrontare i problemi della sanità”. Questa una delle segnalazioni dei medici dell'Intersindacale umbra ai consiglieri regionali Sergio De Vincenzi e Claudio Ricci (gruppo Ricci presidente) in un'audizione che, di fatto, “avvia un tavolo di confronto – hanno detto i due consiglieri – per contribuire alla risoluzione delle problematiche che affliggono il sistema sanitario regionale e rendere il servizio più efficiente per i cittadini”.