Sanità

L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha deciso all’unanimità di rinviare in Terza commissione la mozione del consigliere Marco Squarta (FdI – Portavoce centrodestra) che impegna la Giunta regionale ad “individuare le risorse necessarie per attivare anche nelle aziende sanitarie umbre dei programmi di abbattimento delle liste d'attesa che prevedano l'erogazione di visite ed esami diagnostici fino alle 24 nei giorni feriali, e nei pomeriggi del sabato, riconoscendo premialità e compensazioni per gli operatori coinvolti in tali attività”. Dopo una serie di interventi, il relatore ha accolto la proposta di rinvio, con l’impegno che un nuovo testo, articolato e condiviso, venga licenziato dall’organismo consiliare entro il 30 novembre.

Il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Marco Squarta, chiede “l’attivazione del Comitato per il controllo e la vigilanza sulla questione delle liste d’attesa, con la convocazione dell’Assessore competente”. Per Squarta “i tempi troppi lunghi nella sanità umbra sono un problema grave, ed è arrivato il momento che la Regione smetta di far finta di nulla e se ne occupi seriamente”.

La Terza commissione consiliare, presieduta da Attilio Solinas, ha discusso nella seduta odierna due proposte di legge in materia di sanità, di iniziativa della consigliera Maria Grazia Carbonari (M5s), inerenti il monitoraggio sull’utilizzo delle apparecchiature diagnostiche sanitarie e il contenimento delle liste di attesa. 

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Maria Grazia Carbonari e Andrea Liberati, annunciano una interrogazione alla Giunta di Palazzo Donini in merito allo “scontro senza precedenti tra Università degli studi e Azienda ospedaliera di Perugia”. Carbonari e Liberati chiedono chiarimenti sul fatto che il rettore avrebbe “diffidato gli apicali della sanità regionale per le ripetute nomine dirigenziali senza concorso presso il S.Maria della Misericordia”, ma questa pratica sarebbe proseguita.

Il capogruppo della Lega Emanuele Fiorini ha inoltrato richiesta di accesso agli atti delle Usl umbre per avere un quadro preciso del numero e della tipologia delle strutture che offrono servizi sociosanitari presenti sul territorio, quanto costano, quanti sono gli utenti e il personale impiegato.

Il consigliere regionale Carla Casciari (Pd), in occasione della giornata mondiale della salute mentale, sollecita “l’istituzione in Umbria delle Fondazioni di Comunità pubblico private in ambito psichiatrico”. Per Casciari “c'è bisogno di favorire un rinnovamento nell'organizzazione e nei modelli di gestione di particolari patologie, che veda l'utente protagonista ed attore del proprio percorso di trattamento con il coinvolgimento della famiglia”.