Energia

 03.09.2010 - 12:09
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ENERGIE RINNOVABILI: “LA REGIONE RIVEDA IL REGOLAMENTO INSERENDO L'ECCEZIONE IN DEROGA DI NON IDONEITÀ COME CONCORDATO COL COMUNE DI FOSSATO DI VICO” - NOTA DI SMACCHI (PD)

Il consigliere del Partito Democratico, Andrea Smacchi chiede alla Regione Umbria di rivedere il regolamento regionale per le energie rinnovabili al fine di inserire l'eccezione in deroga di non idoneità come concordato col Comune di Fossato di Vico. Per l'esponente del Pd “esistono tutte le possibilità per creare un parco eolico a cavallo dei Comuni di Gualdo Tadino e Fossato di Vico”. Smacchi ricorda che “prima della pubblicazione del regolamento dello scorso 5 Agosto, Comune di Fossato di Vico e Regione avevano concordato sull'impianto già esistente un'eccezione in deroga sulla non idoneità, che avrebbe consentito un ampliamento fino a 10 Mgw di potenza, ma all'ultimo momento tale accordo è venuto meno e nel regolamento emanato viene di fatto resa impossibile qualsiasi possibilità di ampliamento”.
 01.02.2011 - 17:30
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ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI: PARERE FAVOREVOLE DELLA SECONDA COMMISSIONE AL REGOLAMENTO (2011-2013) DELLA GIUNTA REGIONALE PER L'INSTALLAZIONE DI IMPIANTI – ASTENSIONE DELL'OPPOSIZIONE

La seconda Commissione consiliare, presieduta da Gianfranco Chiacchieroni, ha espresso parere favorevole (4 sì della maggioranza e 3 astensioni dell'opposizione) al regolamento della Giunta regionale sulla “Disciplina per l'installazione di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili”. L'organismo di Palazzo Cesaroni ha comunque invitato l'Esecutivo a valutare attentamente alcune osservazioni sul testo emerse, nel corso della riunione, in modo bipartisan. Con l'obiettivo di raggiungere entro il 2020 il 20 per cento di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, il regolamento definisce il quadro complessivo delle procedure autorizzative per ogni specifica tipologia di impianto, individuando le aree del territorio regionale non idonee alla loro installazione.
 01.02.2011 - 17:30
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ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI: PRESENTATO IN SECONDA COMMISSIONE IL REGOLAMENTO (2011-2013) DELLA GIUNTA REGIONALE PER L'INSTALLAZIONE DI IMPIANTI – AUDIZIONE DELL'ASSESSORE ROMETTI

 Nella riunione odierna della seconda Commissione consiliare, presieduta da Gianfranco Chiacchieroni è stato presentato, dall'assessore Rometti, il regolamento della Giunta regionale sulla “Disciplina per l'installazione di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili”. L'obiettivo è quello di raggiungere entro il 2020 il 20 per cento di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Il regolamento, per il quale la Commissione esprimerà il proprio parere la prossima settimana, definisce il quadro complessivo delle procedure autorizzative per ogni specifica tipologia di impianto di energia elettrica da fonti rinnovabili, individuando le aree del territorio regionale non idonee all'installazione di impianti.
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ENERGIE RINNOVABILI “ABBIAMO CONTRIBUITO A SCONGIURARE GRANDI IMPIANTI EOLICI E FOTOVOLTAICI A TERRA, MA SERVONO AGGIUSTAMENTI SULLE BIOMASSE ” - STUFARA (PRC - FDS) SULL'ITER DEL REGOLAMENTO

A proposito dell'iter in Commissione del regolamento regionale per l'installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, il capogruppo regionale di PrcFds Damiano Stufara, sostiene che il suo gruppo ha contribuito a migliorare il testo iniziale, in particolare evitando la realizzazione in Umbria di grandi eolici e fotovoltaici a terra nelle zone rurali. Resta aperto per Stufara il problema delle distanze dai centri abitati degli impianti a biomasse e reflui zootecnici; ma è importante arrivare al più presto al varo del Regolamento per impedire gli eccessi della normativa nazionale.
 13.06.2011 - 16:06
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CENTRALE ENEL DI BASTARDO: “CONGELARE IL PROGETTO DI RICONVERSIONE CHE PREVEDE IL 10 PER CENTO DI ‘LIGNINA’ E IL RESTANTE A CARBONE” – PER L’ITALIA DEI VALORI OCCORRE RIVEDERE E DISCUTERE IL COMPLESSO DELLE POLITICHE REGIONALI PER L’ENERGIA

Il progetto di riconversione della centrale Enel di Ponte di ferro, nel comune di Gualdo Cattaneo, non è sostenibile per i consiglieri regionali dell’Italia dei valori, Oliviero Dottorini e Paolo Brutti, che hanno tenuto una conferenza stampa subito dopo il question time in Aula per criticare le scelte operate dall’esecutivo regionale, orientate ad accogliere la proposta dell’Enel di riattivare al 100 per cento la produzione di energia nella centrale alimentata per il dieci per cento del totale da lignina, combustibile che si ottiene dalla canna comune, e per il restante dal carbone. Un progetto che va “congelato – secondo Dottorini e Brutti – e che deve essere discusso con l’assessore all’ambiente, insieme al complesso delle politiche regionali per l’energia”. Alla conferenza stampa hanno partecipato i cittadini del Comitato ambiente Gualdo Cattaneo.
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CENTRALE DI GUALDO CATTANEO: “ANCORA FERMI AL CARBONE, TRADITE LE ASPETTATIVE DEI CITTADINI E DELLA GREEN ECONOMY” - DOTTORINI (IDV): “NECESSARIA UNA RICONVERSIONE VERA VERSO ENERGIE PULITE E RINNOVABILI”

Il capogruppo dell'Italia dei valori, Oliviero Dottorini sottolinea, in una nota, la sua vicinanza ai cittadini di Gualdo Cattaneo e dintorni “che assistono all'ennesimo rilancio della centrale a carbone dopo anni di pesantissimo inquinamento”. Il capogruppo dell'Idv punta il dito sull'accordo tra Regione, Enel e Università sul rilancio della centrale a carbone. Per Dottorini, la riconversione vera doveva andare verso energie pulite e rinnovabili. E dopo aver evidenziato “numerose incongruenze per rilanciare fonti fossili”, invita l'assessore Silvano Rometti a rispondere in Aula alla sua interrogazione.
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CENTRALE ENEL DI BASTARDO: “SI’ A RICONVERSIONE, NO A RILANCIO CARBONE. L'ASSESSORE ROMETTI RIFERISCA IN CONSIGLIO” - NOTA DI DOTTORINI (IDV)

Il capogruppo dell'Idv, Oliviero Dottorini, ribadisce “la necessità di una riconversione della centrale di Bastardo” e torna a chiedere “la presenza in Consiglio regionale dell’assessore all’Ambiente Silvano Rometti prima della firma della convenzione tra Enel, Università e Regione prevista per l’8 giugno”. Il capogruppo Idv ricorda anche all'assessore che “l'attende un'interrogazione presentata da mesi a cui si è sempre sottratto, rifiutandosi di rispondere alle numerose perplessità che quel progetto suscita nei cittadini e in chi crede nella green economy e nello sviluppo delle fonti rinnovabili”. Per Dottorini, “un misto di arroganza e approssimazione rischia di trasformare una opportunità di riconversione economica e occupazionale in un opaco disegno di rilancio delle fonti convenzionali e inquinanti”.