Economia/lavoro

 31.05.2013 - 15:32
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DAP 2015: “IL DOCUMENTO DELLA GIUNTA REGIONALE NON PREVEDE ADEGUATI STRUMENTI DI CONTRASTO ALLA CRISI” - STUFARA (PRC) BOCCIA LA PROPOSTA DELL'ESECUTIVO E PRESENTA UN DAP ALTERNATIVO

Il capogruppo di Rifondazione comunista all'Assemblea legislativa dell'Umbria, Damiano Stufara, annuncia la presentazione di una risoluzione che boccia la proposta dell'Esecutivo e propone un nuovo Dap, alternativo a quello della Giunta. Per Stufara la proposta di Documento annuale di programmazione (Dap) predisposta da Palazzo Donini “non contiene adeguati strumenti di contrasto al grave peggioramento della situazione economica e sociale dell'Umbria”. Il testo integrale del documento: http://bit.ly/1zYcWFX
 24.10.2012 - 11:21
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DAP 2015: AUDIZIONE DELLA PRIMA COMMISSIONE SUL DOCUMENTO ANNUALE DI PROGRAMMAZIONE

Audizione a Palazzo Cesaroni sul Documento annuale di programmazione (Dap 2015) predisposto dalla Giunta regionale. Durate l'incontro, convocato dalla Prima commissione dell'Assemblea legislativa, sono intervenuti rappresentanti di Confcommercio, Confindustria, Cisl, Coldiretti, Comune di Città di Castello e Comune di Perugia. Dagli interventi è emerso l'apprezzamento per la scelta dell'invarianza fiscale oltre a una forte preoccupazione per i tagli ai trasferimenti statali alle Regioni, per le risorse dedicate al turismo, per l'ammontare (34 milioni) del cofinanziamento regionale alla programmazione comunitaria, per il peggioramento delle condizioni dell'Umbria negli ultimi anni.
 24.10.2012 - 11:21
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DAP 2015 (2): “IN CORSO TRATTATIVA CON GOVERNO, A RISCHIO TAGLI INSOSTENIBILI PER L'UMBRIA” - L'ASSESSORE BRACCO PRESENTA IL DOCUMENTO IN PRIMA COMMISSIONE

L'assessore regionale Fabrizio Bracco ha presentato questa mattina in Prima commissione il Documento annuale di programmazione del 2015. Bracco ha sottolineato che le scelte di bilancio saranno fortemente influenzate dalla trattativa in corso con il Governo nazionale, che potrebbe portare a “tagli molto gravi per l'Umbria”.
 28.07.2014 - 12:52
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ISRIM: “IMPEGNO CON IL COMUNE DI TERNI PER PROGETTO DI SALVATAGGIO DELL'ISTITUTO E INCONTRO CON IL CURATORE FALLIMENTARE” - LAVORATORI E SINDACATI RICEVUTI STAMANI A PALAZZO CESARONI

Alcuni lavoratori dell'Isrim, accompagnati dai rappresentanti sindacali, sono stati ricevuti a Palazzo Cesaroni dall'assessore Riommi e da alcuni consiglieri regionali: hanno chiesto alla Regione di sollecitare il Comune di Terni a compiere i passi necessari alla realizzazione del progetto di salvataggio dell'istituto sfruttando la disponibilità dell'Asm e di attivarsi con il curatore fallimentare nominato dal tribunale, che i sindacati incontreranno già domani, affinché dia un tempo congruo alla realizzazione di tale progetto.
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RISTRUTTURAZIONE POSTE: “LA PRESIDENTE MARINI SEGUA L'ESEMPIO DEL GOVERNATORE TOSCANO ROSSI E ROMPA QUESTO SILENZIO ASSORDANTE” - NEVI (FI) SU CHIUSURA DEGLI UFFICI E RIDUZIONE DEGLI ORARI

Il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Cesaroni, Raffaele Nevi, interviene in merito al piano di chiusura e riduzione degli orari degli sportelli di Poste italiane, che “causerà gravi disagi ai cittadini delle frazioni minori e contribuirà al rischio di spopolamento di queste realtà”. Nevi annuncia la presentazione di un'interrogazione urgente in Consiglio regionale “per sapere quali misure intende intraprendere la Giunta e per chiedere che si convochi subito un tavolo di confronto tra Regione, Poste Italiane ed enti locali”.
 24.10.2012 - 11:21
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ACQUE MINERALI: ILLUSTRATA IN SECONDA COMMISSIONE LA RELAZIONE SULL'ATTUAZIONE, NEL TRIENNIO 2010-12, DELLA LEGGE '22/2008' SU RICERCA, COLTIVAZIONE E UTILIZZO DELLE ACQUE MINERALI E TERMALI

Nel corso della seduta odierna della Seconda Commissione è stata illustrata la relazione sull'attuazione, nel triennio 2010-12, della legge “22/2008” su ricerca, coltivazione e utilizzo delle acque minerali e termali. L'atto ricostruisce la situazione italiana e umbra del mercato delle acque minerali e dell'utilizzo di quelle termali, evidenziando che anche il settore delle acque minerali, in Umbria, dopo anni di crescita ha fatto registrare una flessione nei consumi. Una contrazione delle vendite che ha riguardato soprattutto le acque posizionate in fascia alta di mercato.