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 Mer, 28/04/2010 - 18:11
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CULTURA: “IN RICORDO DI ROBERTO ABBONDANZA” - ALLA SALA DEI NOTARI DI PERUGIA UNA MANIFESTAZIONE PER COMMEMORARE IL PROFESSORE E L'AMMINISTRATORE AD UN ANNO DALLA SCOMPARSA

Si è svolta oggi alla Sala dei Notari di Perugia la manifestazione organizzata per commemorare il professor Roberto Abbondanza ad un anno dalla scomparsa. Nel corso dell'iniziativa, organizzata per rendere omaggio al “protagonista della vita culturale e politica degli ultimi 50 anni”, è stato presentato il volume curato dalla Deputazione di storia patria dell'Umbria e dedicato proprio alla vita e all'impegno politico e accademico di Roberto Abbondanza.
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25 APRILE: “FONDAMENTO DELLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA E DELL’UNITÀ NAZIONALE” – IL PRESIDENTE BRACCO SULLA FESTA DELLA LIBERAZIONE

Pone l’accento sulla necessità di rilanciare il concetto di Unità nazionale e la validità della Costituzione italiana, il presidente del Consiglio regionale, Fabrizio Bracco, nel suo intervento istituzionale in occasione del 65 esimo anniversario della Liberazione. Bracco rivolge ai giovani e al mondo della scuola l’invito a studiare e riflettere su una parte “fondamentale” della storia nazionale, “per tenerne sempre viva la memoria, contribuendo a rafforzare la democrazia repubblicana e il sentimento di forte unità nazionale. Perché l’affievolirsi dell’una e dell’altro – sottolinea Bracco – comporterebbe un danno civile pesante: la frammentazione del Paese e l'affievolirsi dello spirito pubblico repubblicano''.
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ECONOMIA: “FERMEZZA E LUNGIMIRANZA PER EVITARE LA CHIUSURA DELLA BASELL” – PER DE SIO (PDL) OCCORRE “GARANTIRE LA TENUTA DEL SISTEMA INDUSTRIALE DELLA CHIMICA A TERNI”

“Evitare la chiusura della Basell lavorando per trovare risposte immediate che garantiscano la tenuta del sistema industriale della chimica nel territorio ternano”. E’ quanto scrive, in una nota, Alfredo De Sio (Pdl) in merito alla crisi della Basell e “sull’annuncio di una possibile disponibilità a valutare ipotesi di vendita dello stabilimento ternano”. Secondo l’esponente del Popolo della Libertà “l’azione messa in atto dal Governo unitamente a tutti i soggetti istituzionali locali ed alle forze sindacali sta aprendo delle crepe nel rigido protocollo che la multinazionale aveva adottato per arrivare entro la fine dell’anno alla chiusura dello stabilimento”.