30 Ottobre | 20 Dicembre 2011

Sala Brugnoli, Palazzo Cesaroni - Perugia


Orari:
giorni feriali
10.00-13.00 / 15.00 - 18.30
domenica e festivi
10.00-13.00

Visite guidate per le scuole 075.576.3368 scuola@crumbria.it

Visite guidate a richiesta (almeno 15 persone) 075.576.3323-3203

Nell'ambito delle iniziative per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la concessione del logo ufficiale dei 150 anni, il Consiglio regionale dedica una grande mostra al contributo dell'Umbria e della sua gente al Risorgimento attraverso la pittura, la scultura, i cimeli, la documentazione dell'epoca e la riproposizione dei contenuti delle celebrazioni degli anniversari del 1911 e del 1961. Nell'occasione verrà riaperta al pubblico la splendida Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni.

I curatori hanno selezionato opere, reperti e documenti spesso inediti e comunque poco noti da presentare insieme a quelli già conosciuti. Fra gli autori spiccano Induno, Ximenes, Thorvaldsen, Calcagnadoro, Carloni, Detti, Pizzoni, Guardabassi, Verga, Massari, Brugnoli, Gualaccini, Mangiarelli, Lemmo Rossi Scotti, Piervittori, Carlandi. Molte le curiosità e le scoperte storiografiche e storico artistiche, dall'originale della Costituzione della Repubblica romana al "beccaccino", la piccola imbarcazione, restaurata dal Consiglio regionale per questa occasione, con la quale Garibaldi fuggì da Caprera nel 1867.

Ancora, è possibile apprezzare inediti pittorici di rilievo come il Salotto di Palazzo Vicarelli a Perugia e attribuzioni, tra cui acquerelli da sempre ritenuti del Verga, che cambiano pagine della storia dell'arte, oltre a rarissimi esempi di carta moneta e di banconote emesse tra il 1848 e il 1867. La mostra è articolata in quattro sezioni: Scene della primavera dei popoli: gli umbri e la Repubblica romana; I tragici fatti di Perugia del 20 Giugno 1859 e l'Umbria dei plebisciti; Gli umbri dalla guerra regia alla guerra di popolo; Le celebrazioni della nuova Umbria 1911 - 1961. Le opere esposte sono riportate in un cospicuo catalogo pubblicato dalla casa editrice Effe.

Ultimo aggiornamento: 17/11/2022