Vigilanza e controllo
VIGILANZA E CONTROLLO (2): AUDIZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI DELLA ASL 4 E DELL’AZIENDA OSPEDALIERA DI TERNI – IL COMITATO DI MONITORAGGIO CHIEDE RELAZIONI SU CONTABILITA’ E APPALTI
Prosegue il lavoro del Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull’amministrazione regionale, impegnato nelle audizioni dei Collegi dei revisori dei conti di Asl 4 e Azienda ospedaliera di Terni. L’organo di controllo del Consiglio regionale ha chiesto informazioni sui bilanci, dai quali non emergono criticità particolari, e su appalti, proroghe nei contratti di fornitura, consulenze, spesa farmaceutica, mobilità extraregionale dei pazienti. Il presidente Zaffini vuole acquisire le relazioni scritte dei revisori, che hanno depositato presso il Comitato solo i verbali delle riunioni.
VIGILANZA E CONTROLLO (1): AUDIZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI DELLA ASL 1 – SPESA FARMACEUTICA FUORI DAI PARAMETRI A CAUSA DI INTERVENTI PER 6 CASI DI MALATTIE RARE
Il Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull'amministrazione regionale, presieduto da Franco Zaffini, ha ascoltato ieri in audizione il Collegio dei Revisori dei Conti dell’Asl 1. Dalla relazione dei Sindaci revisori, l’Asl 1 ha chiuso l’ultimo bilancio in equilibrio finanziario, vanta crediti verso la Regione per 19 milioni di euro. Tra le criticità più evidenti: lo sforamento dei parametri per la spesa farmaceutica, giustificati comunque da interventi effettuati per sei casi di malattie rare; la mobilità sanitaria extraregionale a seguito della quale si è passati da un saldo negativo del 2007 di 1,5 milioni di euro ad un saldo negativo del 2009 di 5,5 milioni di euro. Il bilancio complessivo dell’Asl 1 è di 259 milioni di euro.
VIGILANZA E CONTROLLO: AUDIZIONE DI CONFINDUSTRIA, CONFARTIGIANATO, CNA E CONFAPI SU SVILUPPUMBRIA – IL COMITATO DI MONITORAGGIO ALLE PRESE CON LA RIFORMA DELLE AGENZIE REGIONALI
Il ruolo di Sviluppumbria come sancito dalla legge regionale numero 1 del 2009 e la sua percezione da parte delle associazioni di categoria. Il Comitato di monitoraggio presieduto da Franco Zaffini prosegue la sua opera di vigilanza sull’amministrazione regionale ascoltando i responsabili umbri di Confindustria, Confartigianato, Confapi e Cna.
VIGILANZA E CONTROLLO: LA NUOVA SVILUPPUMBRIA “BRACCIO OPERATIVO DELLA REGIONE” – AUDIZIONE DEL PRESIDENTE ALESSI E DELL’ASSESSORE TOMASSONI AL COMITATO DI MONITORAGGIO
Il presidente di Sviluppumbria, Calogero Alessi, e l’assessore regionale alle Riforme ed alla semplificazione, Franco Tomassoni, sono stati ascoltati in audizione dal Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull’amministrazione regionale, presieduto da Franco Zaffini. Il Comitato ha voluto verificare in che modo è stata attuata la legge regionale di riforma di Sviluppumbria, approvata nella scorsa legislatura, e “in quale misura – ha chiesto il presidente Zaffini – ci sia la volontà politica di fare di questa finanziaria regionale uno strumento che operi a 360 gradi nell’economia della regione”. L’assessore Tomassoni ha risposto che la Giunta “sta ripuntualizzando al meglio le funzioni dell’Agenzia in questa fase di passaggio dovuta all’incorporazione di altre società (Res, Bic e altre, ndr)”, specificando che deve diventare “consulente fondamentale dell’assessorato alla Sviluppo economico e mantenere il ruolo di consulente per le aziende della regione. Per quanto riguarda le imprese – ha aggiunto Tomassoni – dato che la riforma ha diviso le competenze di finanziamento e di animazione imprenditoriale, Sviluppumbria e Gepafin dovranno agire non più come due tavoli separati, ma in interconnessione, cosa che non sempre è avvenuta nella gestione di alcune crisi aziendali”.
CONSIGLIO REGIONALE: INSEDIATO IL COMITATO PER IL MONITORAGGIO E LA VIGILANZA SULL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE – IL PRESIDENTE ZAFFINI (PDL): “MAGGIORE EFFICACIA DELLA FUNZIONE DI CONTROLLO”
Si è insediato giovedì scorso a Palazzo Cesaroni, il Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull'amministrazione regionale. L’organismo, presieduto da Franco Zaffini (Pdl), è composto da Lamberto Bottini (PD), Massimo Buconi (Socialisti e riformisti), Maria Rosi (Pdl), Luca Barberini (PD). Centralità della funzione di controllo e vigilanza e strumenti di analisi “chiari e condivisi”, i punti centrali delle linee di indirizzo delineate dal presidente Zaffini.