Trasporti

I consiglieri regionali della Lega nord, Emanuele Fiorini e Valerio Mancini, commentando l'esito dell'audizione del direttore del servizio ferroviario di “Umbria Tpl e Mobilità spa” in Seconda commissione. Per gli esponenti dell'opposizione “solo la magistratura potrà fare chiarezza sulle tante criticità e le questioni irrisolte di una rete ferroviaria abbandonata e malgestita”.

I consiglieri regionali Giacomo Leonelli e Carla Casciari (Pd) intervengono in merito ai criteri di riparto delle risorse del Piano del trasporto pubblico, questione affrontata oggi in Seconda Commissione, dove l'assessore Giuseppe Chianella ha risposto ad una loro interrogazione in proposito. Per i due esponenti della maggioranza, “alla luce delle mutate esigenze e delle trasformazioni societarie intervenute, i criteri di riparto necessitano di essere rivisti e aggiornati”. Proposta sulla quale ha sostanzialmente concordato anche l'assessore che ha annunciato, entro dicembre, la definizione del nuovo Piano di Bacino.

Per i consiglieri regionali Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari (M5S) “la ex FCU è una ferrovia semidistrutta a causa di una pluriennale mala gestio” mentre “si sono susseguiti a capo dell'impresa pseudo-manager sui quali nessuna autentica verifica di efficienza, competenza, capacità veniva svolta”. Liberati e Carbonari annunciano che dimostrerano “come siano spariti milioni su milioni, indebolendo quell'infrastruttura”.

Il consigliere regionale Claudio Ricci (Rp) torna sull'alta velocità e dice "no ad un progetto che punta ad avere le briciole di Arezzo”. Per Ricci “in Umbria occorre un servizio con il FrecciaRossa 1000 a Terni, Perugia e nelle altre città, come in Basilicata”.