ACCESSO AL CREDITO: IL PROGRESSIVO RALLENTAMENTO DEL CREDITO IN UMBRIA, NEL 2011, PIÙ MARCATO RISPETTO ALLA MEDIA NAZIONALE – IN SECONDA COMMISSIONE L'AUDIZIONE DELLA BANCA D'ITALIA
Continua in Seconda Commissione l'indagine conoscitiva, richiesta dal consigliere Franco Zaffini (Fare Italia), sull'“andamento del credito bancario in Umbria – aspetti e criticità del sistema creditizio umbro”. Audizione, stamani, a Palazzo Cesaroni del direttore della filiale umbra della Banca d'Italia, Antonio Carrubba. Tra i passaggi più significativi emersi nel corso della riunione: “Il progressivo rallentamento del credito nel corso del 2011; segnali preoccupanti e di sofferenza nella qualità del credito; le imprese chiedono liquidità per ristrutturare le loro posizioni debitorie; il calo del risparmio da parte degli umbri; oltre il 50 per cento del mercato regionale lo fanno le grandi banche, più severe nella concessione del credito”. Alla fine del 2011 operavano in Umbria 44 banche, una in meno rispetto all'anno precedente. Il numero di sportelli presenti era pari a 585, 4 in più rispetto al 2010.






