Economia/lavoro

Il consigliere regionale Carla Casciari (Pd) parla di bioeconomia, da “promuovere come strumento per favorire la crescita e creare occupazione”. Per Casciari, che ricorda anche una sua mozione in proposito, la valorizzazione sia in termini qualitativi che commerciali della carne di cinghiale può rappresentare, soprattutto nei territori delle aree interne, una opportunità di crescita per l'economia locale e per la filiera enogastronomica".

Il consigliere regionale del Partito democratico Giacomo Leonelli ritiene “condivisibili  alcuni spunti e alcune proposte, come quelle che attengono alla necessità di puntare su un nuovo modello di sviluppo e quelle che riguardano il ‘reddito di transizione’, contenute nel documento di Cgil, Cisl e Uil su lavoro e occupazione in Umbria”. Per Leonelli è “necessario sostenere con progetti innovativi e all'avanguardia lo sviluppo della filiera turismo, ambiente e cultura”. 

Il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) evidenzia la sua condivisione rispetto all’omelia del Vescovo di Gubbio, pronunciata in occasione della festa del Patrono S.Ubaldo, su temi cogenti quali le famiglie, i giovani e la mancanza del lavoro. Per Smacchi “è di fondamentale importanza dare risposte concrete alle numerose famiglie in difficoltà e che vivono in un clima di profonda incertezza dovuta proprio alla perdita del lavoro o ad una occupazione mai trovata”.

Il consigliere regionale Claudio Ricci propone di “dedicare, nel Bilancio preventivo 2019, almeno 5 milioni di euro per lo sviluppo delle reti commerciali internet nelle attività artigianali”. Per Ricci questa iniziativa consentirebbe di “aumentare le vendite del 20 per cento”.

La presidente della Giunta regionale, Catiuscia Marini, ha illustrato in Prima commissione, presieduta da Andrea Smacchi, il Rapporto sugli affari europei. Questo atto, insieme al Programma di lavoro della Commissione per il 2018 e alla Relazione sullo stato di conformità dell’ordinamento regionale agli atti dell’Ue, costituirà la base della Sessione europea 2018 dell’Assemblea legislativa. Tra Fondo sociale europeo, Programma di sviluppo rurale e Fondo europeo di sviluppo regionale, le risorse complessive ammontano a 1miliardo 693milioni di euro per il settennio 2014-2020. A questi fondi vanno aggiunti i quelli legati alla riprogrammazione per gli eventi sismici: 56milioni del Fesr e 52 del Psr.