WELFARE: “DAVVERO AI DISABILI VENGONO RICONOSCIUTI SOLO 150 EURO AL MESE PER IL TIROCINIO?” - INTERROGAZIONE DI SQUARTA (FDI) “CONTRO L'INDENNITÀ DIMEZZATA DA UNA DIRETTIVA REGIONALE”

Il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Marco Squarta, ha presentato un'interrogazione a risposta immediata (question-time) nella quale chiede “chiarimenti urgenti sulle indennità di tirocinio ai disabili e sul progetto regionale 'Verso l'autonomia' rivolto ai meno fortunati”. Per Squarta questo “sancisce un principio abnorme per cui una persona con disabilità può essere pagata la metà rispetto a una persona senza disabilità”

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30 Mag 2016 14:45

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(Acs) Perugia, 30 maggio 2016 – “Chiarimenti urgenti sulle indennità minime di tirocinio destinate ai disabili”. È quanto chiede il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Marco Squarta, in un'interrogazione a risposta immediata (question-time) che verrà discussa nella seduta dell'Assemblea legislativa di domani.

Nell'atto ispettivo Squarta domanda se “ci sono disabili che svolgono tirocini formativi per 150 euro al mese. E se la Giunta non ritenga di dover eliminare la deroga della direttiva regionale che consente di riconoscere ai tirocinanti disabili un'indennità minima dimezzata rispetto agli altri tirocinanti. Inoltre si vuole conoscere la percentuale delle risorse regionali erogate per il progetto 'Verso l'autonomia' concretamente destinata alla corresponsione delle indennità di tirocinio. Infine si domandano informazioni sul numero dei disabili stabilmente inseriti nel mondo lavorativo a seguito del progetto”.

Per Squarta “le disposizioni sanciscono un principio abnorme per cui una persona con disabilità può essere pagata la metà rispetto a una persona senza disabilità. Queste disposizioni – conclude – sono in contrasto con la legge '29/2012' che non fa distinzioni tra persone con o senza disabilità per il riconoscimento di una congrua indennità di tirocinio”. RED/dmb

Ultimo aggiornamento: 30/05/2016