(Acs) Perugia, 30 maggio 2017 - “Gli ex consiglieri regionali costano oltre quattro milioni all'anno. Giustamente sono stati aboliti per i nuovi eletti nel 2015”. Così il consigliere regionale Claudio Ricci (Ricci presidente) che definisce “opportuna una norma nazionale in proposito”.
Ricci vuole dunque rimarcare che “tutti i consiglieri eletti nell'attuale legislatura non percepiranno alcun vitalizio, senza costi quindi per i cittadini. I vitalizi degli ex consiglieri hanno determinato molte riflessioni sul principio dei 'diritti acquisiti'. In un quadro più politico – commenta - il mio parere è che le persone sono tutte uguali e quindi, come avviene per ogni lavoratore, in qualunque normale attività, occorrerebbe avere un regime solo 'contributivo': si riprende, come pensione, cioè, solo quello che si è versato”.
Secondo Ricci, “questo criterio, se applicato su scala nazionale, per tutte le cariche politiche, istituzionali e di controllo (incluse Magistratura e Corte dei Conti) farebbe risparmiare molto lo Stato e i cittadini. In un periodo di crisi – conclude - potrebbero essere risorse utili da destinate allo sviluppo per creare nuovi posti di lavoro, politiche della casa, sostegni sociali e sanitari nonché meno tasse per tutti”. RED/as