VERTENZA PERUGINA: “TUTELARE I POSTI DI LAVORO. CONVOCARE UNA SEDUTA DELL'ASSEMBLEA NEGLI STABILIMENTI DI SAN SISTO” - RICCI (RP) ANNUNCIA UNA MOZIONE

Il consigliere regionale Claudio Ricci (Ricci presidente) annuncia la presentazione di una mozione sulla vertenza Perugiana, con cui chiede alla Giunta di Palazzo Donini di “intentare, nelle sedi istituzionalmente deputate (anche convocando una seduta dell'Assemblea legislativa straordinaria nella fabbrica di San Sisto), e di concerto con tutte le sigle sindacali, ogni azione, in ambito italiano ed europeo, per tutelare tutti i posti di lavoro a rischio”.

Data:

27 Set 2017 12:45

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(Acs) Perugia, 27 settembre 2017 - “Intentare, nelle sedi istituzionalmente deputate (anche convocando una seduta dell'Assemblea legislativa straordinaria nella fabbrica di San Sisto), e di concerto con tutte le sigle sindacali, ogni azione, in ambito italiano ed europeo, per tutelare tutti i posti di lavoro a rischio”. Lo chiede, con una mozione di cui annuncia la presentazione, il consigliere regionale Claudio Ricci (Ricci presidente).

Nell'atto ispettivo Ricci propone inoltre di “promuovere una iniziativa pubblica che coinvolga i principali imprenditori umbri e le loro categorie, aggregando risorse regionali, nazioni ed europee, nonché aprendo una sottoscrizione pubblica per costituire una public company per riacquistare il marchio Baci Perugina e sviluppare adeguatamente l’azienda nonché trasformarla anche in uno strumento di promozione di Perugia e dell’Umbria, sul piano culturale e turistico, nel mondo”.

Claudio Ricci rileva che “dopo un anno il piano di rilancio dello stabilimento Perugina di San Sisto, da parte del Gruppo Nestlé, dove si producono anche i Baci, sembra dover subire altre modifiche con ipotesi di ridimensionamenti incisivi in termini di posti di lavoro. Il Bacio Perugina, per la sua storia, il nome assonante alla città capoluogo dell’Umbria e quindi promotore dell’immagine regionale nel mondo, deve rientrare in una proprietà regionale, visto che la Nestlé ha dimostrato di non credere realmente alle potenzialità di questo prodotto la cui identità appartiene a Perugia e all’Umbria”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 28/09/2017