URBANISTICA: “FARE PIENA LUCE SU ABUSO EDILIZIO IN ANNESSO AGRICOLO NELL'AREA PROTETTA DI MONTE ACUTO DI UMBERTIDE, DI PROPRIETÀ DI UN EX SEGRETARIO DELLA PROVINCIA DI PERUGIA” - CIRIGNONI (LEGA) INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE

Il capogruppo regionale della Lega Nord Gianluca Cirignoni interviene di nuovo sulla vicenda riguardante “l'abuso edilizio denunciato in forma anonima e perpetrato nel Comune di Umbertide all'interno della zona a tutela  paesaggistica del Monte Acuto” annunciando la presentazione di una interrogazione alla Giunta regionale. Cirignoni chiede che sia fatta piena luce sull'iter “delle due sanatorie  relative all'ampliamento e trasformazione dell'annesso agricolo in questione, servito da  piscina e campo da tennis, come dichiarato dal proprietario degli immobili Giancarlo Guasticchi, ex segretario generale della provincia di Perugia".

Data:

23 Ott 2013 01:00

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(Acs) Perugia, 23 ottobre 2013 - "In merito alla vicenda dell'abuso edilizio denunciatoci in forma anonima e perpetrato nel Comune di Umbertide all'interno della zona a tutela  paesaggistica del Monte Acuto, abbiamo presentato un interrogazione a risposta scritta  all'assessore regionale all'ambiente perché sia fatta piena luce sull'iter delle due sanatorie  relative all'ampliamento e trasformazione dell'annesso agricolo in questione, servito da  piscina e campo da tennis, come dichiarato dal proprietario degli immobili Giancarlo Guasticchi, ex segretario generale della provincia di Perugia”. Così il capogruppo della  Lega nord a Palazzo Cesaroni, Gianluca Cirignoni che torna sulla vicenda da lui evidenziata pubblicamente nei giorni scorsi (nota Acs 11 ottobre: http://goo.gl/Y4WAZ1).
 
Il consigliere regionale spiega che con questa interrogazione intende anche “verificare e monitorare lo stato dell'iter dell'ordinanza di contestazione di abuso edilizio e ripristino dei luoghi che il Comune di Umbertide, come confermatoci dall'ufficio tecnico ha notificato allo stesso Guasticchi lo scorso maggio e per la quale non sono state fatte sanatorie”.
“I luoghi identificati dal piano paesaggistico regionale e interessati da questa vicenda – aggiunge Cirignoni - sono sottoposti a tutela paesaggistica ai sensi del decreto legislativo '42/2004', che inoltre attribuisce espressamente alla Regione il compito di vigilare sull'applicazione delle norme e sull'operato dei Comuni in merito. Auspico pertanto – conclude l'esponente umbro del Carroccio - che quanto prima la Regione Umbria si  attivi al fine di inviare una ispezione al Comune di Umbertide, con la quale verificare anche il corretto accatastamento degli immobili ai fini fiscali e le procedure e autorizzazioni che  negli anni sono state rilasciate per la loro realizzazione, dato che dalle mappe pubblicate  sul piano paesaggistico regionale non risultano essere censiti”. RED/tb

Ultimo aggiornamento: 23/10/2013